8 Giugno 2019

Verona, D’Amico: “Il bilancio è positivo. Allenatore? Non abbiamo ancora preso una decisione”

D’AMICO VERONA – Tony D’Amico, ds dell’Hellas Verona, ha parlato a TMW della promozione dell’Hellas e della stagione appena trascorsa, con uno sguardo al futuro: “Quando raggiungi un obiettivo il bilancio è per forza positivo. L’obiettivo era raggiungere la Serie A, ci siamo riusciti attraverso i playoff. Abbiamo avuto degli intoppi durante l’anno perché la […]

Verona

Stemma dell'Hellas Verona

D’AMICO VERONA – Tony D’Amico, ds dell’Hellas Verona, ha parlato a TMW della promozione dell’Hellas e della stagione appena trascorsa, con uno sguardo al futuro:

“Quando raggiungi un obiettivo il bilancio è per forza positivo. L’obiettivo era raggiungere la Serie A, ci siamo riusciti attraverso i playoff. Abbiamo avuto degli intoppi durante l’anno perché la squadra era nuova. Alla fine abbiamo centrato il nostro obiettivo, un sogno. Stiamo già lavorando in previsione del prossimo anno. Rimango a Verona, lavoriamo per la nuova stagione”. Nuovo allenatore? “Credo che i primi giorni della prossima settimana prenderemo una decisione. Per ora con il Presidente abbiamo deciso di fare alcune riflessioni. Meglio riflettere un giorno in più e non sbagliare”Juric? “Rispondo che è un bravo allenatore e che è sul mercato. Dal 30 giugno sarà svincolato. Ma in questo momento si possono fare tanti nomi… non abbiamo ancora preso una decisione. Cercheremo di costruire una squadra adatta alla categoria. La A è un campionato difficile, molto complicato. Con un gap importante tra le prime e le ultime. Dobbiamo cercare di fare qualcosa di importante, la base è buona anche se va migliorata. Poi decideremo insieme al nuovo allenatore. Abbiamo dei rinnovi da fare. Mentre Giampaolo resterà con noi. Queste però sono tutte dinamiche che affronteremo dalla settimana prossima, dopo che avremo individuato il nuovo allenatore. La squadra ha fatto un grande lavoro conquistando la Serie A, il prossimo anno vorrei mantenere parte del gruppo”.

Sulla Serie A. “Sarà un campionato competitivo. La Juve cambierà, l’Inter ha scelto un grande allenatore, il Napoli c’è sempre… Sarà un campionato molto bello, aperto a tutto. E noi ci auguriamo di fare la nostra parte con grande voglia”.

Sul caos Serie B. “Partirei anche dall’inizio. Avevamo costruito la squadra pensando ad un campionato a ventidue anziché a diciannove, quindi abbiamo dovuto gestire risorse umane in funzione di tante partite. E alla fine abbiamo giocato sei partite in meno. È stato un campionato difficile perché tante squadre hanno speso e questo non accadeva da tempo. Non sta a me giudicare le vicende di tribunale, ma posso capire lo stato d’animo dei calciatori di Venezia e Salernitana che devono giocare i playout. Però bisogna rimboccarsi le maniche…”.