26 Aprile 2024

Palermo, Mignani: “Play-off priorità massima. La Reggiana esprime un bel calcio”

Le parole del tecnico dei rosanero

L’allenatore del Palermo Michele Mignani ha presentato, in conferenza stampa, la gara di domani che sarà contro la Reggiana di Alessandro Nesta. Di seguito le sue parole riportate da Mediagol:

“Ranocchia? Sta bene, ha fatto tutta la settimana con la squadra. È fermo da parecchio tempo, per essere al 100% serve qualche altro allenamento ma è disponibile per domani. Può fare più cose e ci permette di cambiare nel corso della partita o dall’inizio grazie alle sue caratteristiche e alle sue qualità”.

Sulla Reggiana: “Ha affrontato avversari che in un modo o nell’altro potevano metterti in difficoltà, col Parma bene in campo. Serve concretezza ed equilibrio e riuscire a fare gol per vincere le partite. Dobbiamo cominciare a lavorare su noi stessi per credere di poter essere mina vagante e squadra fastidiosa. Reggiana ha fatto bene in trasferta, a tratti esprime un buon calcio, ha vinto a Venezia. Dobbiamo essere bravi in entrambe le fasi. L’obiettivo è vincere la partita. Deve rischiare di più e capire quando è il momento di farlo durante la partita. Abbiamo le qualità per farlo. Dobbiamo essere consapevoli di dover essere pericolosi. Nedelcearu? L’ho fatto giocare in quella zona perché pensavo potesse essere utile farlo giocare li. Lo può ripetere ancora. La disponibilità che ho ricevuto da parte di tutto è da me molto apprezzata. Tutti i difensori che ho in rosa posso essere utili”.

Sui dettami: I gol si possono fare in tanti modi. Ci stiamo lavorando, se vuoi diventare pericoloso devi andare con tanti uomini dentro l’area, senza subire ripartenze agli avversari e abbiamo giocatori che lo sanno fare. Mister X? Mi piace anche, sembra un personaggio misterioso (ride). Vengo da un percorso dove il Bari con me è arrivato terzo, qualche partita l’ho vinta. Quest’anno è una casualità, un dato su cui pensare. Sto pensando anche a questo. Non vincere tante partite non mi piace, così non mi piace perdere”.

Sul pre-Mignani: “Non parlo di quello che c’è stato prima, non è giusto, non ho conoscenza di quello che è avvenuto prima del mio arrivo. Ho dato una mia linea, una mia idea e proposta alla squadra, in queste settimane ho sempre visto una crescita. Dalla Samp al Parma abbiamo migliorato le prestazioni. Domani può arrivare la vittoria, poi il risultato finale è determinato da episodi: dobbiamo essere bravi nella gestione, serve equilibrio e compattezza, ma dobbiamo essere anche pericolosi e determinanti”.

Sulla gara: “Mi aspetto una partita difficile, la Reggiana è una squadra che ti mette in difficoltà, dobbiamo essere bravi a stare stretti. Non essendoci Aurelio, una soluzione alternativa potrebbe essere rappresentata da attaccanti esterni messi in quelle zone o centrocampisti più di corsa, anche Ceccaroni può essere una soluzione a sinistra. Lo ha già fatto. Stulac e Gomes? Possono giocare insieme, ma con questo modulo serve un centrocampista più basso e due mezzali. Non credo che possono fare la mezzala come quelli che stanno giocando in questo momento.

È solo una scelta tattica, così come lo è Henderson che mi dava qualche soluzione diversa rispetto a Segre, più palleggio. Segre ha più corsa, intensità ed inserimento. Segre è cresciuto tantissimo, è un giocatore importante e duttile che può fare entrambe le fasi. Mi è piaciuto Henderson, così come mi è piaciuto Di Francesco e anche Coulibaly che si è fermato. Ho possibilità di scegliere a centrocampo ed è un vantaggio per me”.

Sugli obiettivi: “Non sono stati fatti ancora i punti necessari per giocare matematicamente i playoff, è quelli sono la priorità. Poi una vittoria vittoria ti darebbe serenità e morale, domani vogliamo vincere la partita. Modulo? Quando mandi in campo una squadra devi avere un lavoro dietro, devi spingere in quella direzione per un po’ di tempo. Cambiare continuamente ti può togliere quello che hai consolidato. Non voglio buttare allo sbaraglio nessuno solo non provare a fare qualcosa di diverso.

Di Francesco in coppia con Brunori con l’inserimento di Ranocchia? Possiamo fare quello che ci pare, lo può fare. La cosa più importante è avere presenza e soluzioni, fare male all’avversario. Abbiamo bisogno di tutto, di solidità e di fare gol. Quello che vado a ricercare è provare a vincere con un senso, ma vincere anche senza andrebbe bene. C’è un piccolo blocco nella testa della squadra, ma la voglia c’è. Ho visto la voglia di vincere nei ragazzi.

Buttaro al posto di Di Mariano? In settimana abbiamo provato a cercare anche altre soluzioni, sappiamo quello che ci può dare Alessio, ma nel calcio ci sono anche gli imprevisti, anche se speriamo non succeda niente. Non puoi pensare di avere in quella zona solo un giocatore. La scelta dipende anche dall’avversario che vai ad affrontare”.