8 Dicembre 2021

Frosinone, Charpentier: “Devo tutto a questo club”

FROSINONE, LA PAROLA PASSA A CHARPENTIER GABRIEL CHARPENTIER FROSINONE – Gabriel Charpentier, attaccante del Frosinone, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport: “Non mi aspettavo un inizio di stagione così importante dal punto di vista personale. Lo scorso anno sono arrivato in prestito alla Reggina reduce dalla rottura del legamento crociato del ginocchio destro. […]

FROSINONE, LA PAROLA PASSA A CHARPENTIER

GABRIEL CHARPENTIER FROSINONE – Gabriel Charpentier, attaccante del Frosinone, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport: “Non mi aspettavo un inizio di stagione così importante dal punto di vista personale. Lo scorso anno sono arrivato in prestito alla Reggina reduce dalla rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Recuperata la condizione sono stata vittima di un altro infortunio al legamento collaterale del ginocchio sinistro. Poi un problema importante al flessore. E così a gennaio la Reggina mi ha lasciato libero di trovare un’altra squadra e sono andato in prestito all’Ascoli dove comunque non ho giocato non avendo ancora superato del tutto questi problemi fisici. Una volta a Frosinone, il mio primo obiettivo è stato quello di stare bene e dimostrare quello che potevo valere. Con la giusta condizione, stanno arrivando anche prestazioni e gol.

Questo è il miglior Charpentier? Anche ad Avellino non ero andato male con 6 gol in 15 partite. Ma è chiaro che qui a Frosinone sto facendo ancora meglio e spero veramente di poter continuare su questa strada. Un calciatore che ammiro particolarmente? Benzema. Un attaccante completo, forte in ogni fondamentale.

Qual è la mia dote migliore? La testa. Sono uno che non molla mai. Credo di averlo dimostrato dopo i tanti infortuni. E non smetterò mai di lavorare per crescere ancora sotto questo profilo, ma anche dal punto di vista tecnico e fisico. Un obiettivo per questo campionato in termini di gol? Puntavo ad arrivare in doppia cifra. Chiaro che adesso, avendo già messo a segno 8 reti con ancora 21 partite da giocare, spero di andare ben oltre i dieci gol. 

La Serie A con il Frosinone o con il Genoa (che detiene il cartellino del calciatore, ndr)? Sono sincero, nella mia testa in questo momento c’è soltanto il Frosinone, a cui devo tutto per aver creduto tantissimo in me. Seguo il Genoa, e sono convinto che Sheva oltre a essere stato un grande giocatore è anche un ottimo tecnico. Il lavoro premierà e restituirà al club una classifica migliore“.