30 Ottobre 2018

Lampo di Ninkovic, guizzo di Cavion: l’Ascoli punisce un bruttissimo Verona

Paradossi del calcio. Il Verona si accontenta di un pareggio che sembra scritto per 70 minuti. Poi, quando l’Ascoli sembra alle corde e prova approfittarne, incredibilmente finisce per perdere la partita. La decide per i bianconeri ancora Cavion, come con il Carpi. E come con gli emiliani gran parte del merito del gol va attribuito […]

Paradossi del calcio. Il Verona si accontenta di un pareggio che sembra scritto per 70 minuti. Poi, quando l’Ascoli sembra alle corde e prova approfittarne, incredibilmente finisce per perdere la partita. La decide per i bianconeri ancora Cavion, come con il Carpi. E come con gli emiliani gran parte del merito del gol va attribuito a Ninkovic, autore dell’azione personale e del tiro che finisce sul palo, poi ribadito nel gol partita dal centrocampista ex Cremonese. Alla fine è più il Verona a meritare la sconfitta che l’Ascoli la vittoria perchè dalla squadra seconda in classifica ci si può e ci si deve attendere molto di più. Senza troppi giri di parole, quella vista al Del Duca è stata una partita inguardabile, ricca di strafalcioni tecnici, di errori e di falli. Basterebbe pensare che la prima vera opportunitàà da rete è arrivata al 20° del secondo tempo e che i due portieri non hanno dovuto fare alcun intervento importante.

Una partita da 0-0, anche se poi hai in squadra un giocatore come Ninkovic che dal nulla può sempre qualcosa allora diventa tutto più semplice. Per Grosso una sconfitta che deve far riflettere perchè una squadra tecnicamente superiore non può accontentarsi e non fare nulla per 70 minuti, pensando poi di risolvere tutto accelerando nel finale.

PRIMO TEMPO

Vivarini aveva annunciato novità e, in effetti, rivoluziona l’undici titolari, con 6 cambi rispetto alla partita di Livorno. In difesa torna Brosco (per Padella) e viene concesso un turno di riposo a Laverone, con l’inserimento di Kupisz. A centrocampo ci sono Addae e Frattesi con Troiano, in avanti la coppia offensiva è formata da Rosseti e Ngombo (all’esordio). Grosso schiera un centrocampo tutto straniero, con Gustafson al posto di Zaccagni, e in avanti schiera Laribi insieme a Ragusa e Di Carmine, con Pazzini in panchina.

Avvio aggressivo dell’Ascoli ma dopo 5 minuti è provvidenziale il recupero di Addae su Laribi che stava per presentarsi solo davanti a Perucchini. Due minuti dopo primo spunto dei padroni di casa con il solito Ninkovic la cui conclusione dal limite non impensierisce Silvestri. Al 13° bel filtrante di Kupisz per Ngombo che, decentrato, prova la conclusione con Marrone che devia in angolo. Alla mezzora accese proteste del Verona per un intervento al limite dell’area di D’Elia su Laribi lanciato verso la porta che, però, Serra non considera falloso. Dopo l’avvio vivace, però, la partita si trascina tra errori tecnici anche marchiani e qualche fallo di troppo. Inevitabile, quindi, lo 0-0 con cui le due squadre vanno al riposo dopo una prima frazione di rara bruttezza, senza lo “straccio” neppure di una potenziale opportunità da gol e i due portieri inoperosi spettatori.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre senza cambi nelle due formazioni e con una conclusione dal limite di Frattesi prima, su cui Silvestri rischia di combinare un pasticcio, subito dopo imitato da Rosseti , con palla che termina fuori non di molto. Al 20° veloce contropiede del Verona con Zaccagni che prova a servire in area Di Carmine. Brosco in scivolata riesce ad intercettare ma la palla termina sui piedi di Laribi che, tutto solo dal limite dell’area, conclude malissimo. Al 32° ancora un pericolo in area bianconera su una bella iniziativa di Ragusa sulla sinistra e cross radente sul quale non arriva di un soffio Di Carmine. Due minuti dopo confusione in area dell’Ascoli, con un’uscita avventata di Perucchini e palla buona al limite per Ragusa la cui conclusione viene respinta dalla difesa.

All’improvviso, però, al 40° l’Ascoli trova incredibilmente il vantaggio. Azione personale di Ninkovic che conclude dai 20 metri. La palla termina sul palo e sulla ribattuta il più lesto è Cavion che infila nella porta sguarnita. Il Verona prova a reagire immediatamente con un tiro cross di Balkovec, messo in angolo da Perucchini. Nel primo minuto di recupero Marrone da buona posizione di testa non riesce a trovare la porta. Non succede più nulla, l’Ascoli può festeggiare una vittoria insperata ma prestigiosa e molto importante per il suo cammino

Ascoli (4-3-1-2): Perucchini, Kupisz, Valentini, Brosco, D’Elia, Troiano, Addae, Frattesi (80° Laverone), Ninkovic, Ngombo (56° Beretta), Rosseti (67° Cavion). All. Vivarini

Verona (4-3-3): Silvestri, Almici, Caracciolo, Marrone, Balkovec, Gustafson (62° Zaccagni), Dawidowicz, Henderson, Laribi (72° Matos), Ragusa (83° Lee), Di Carmine. All. Grosso

Arbitro: Serra

Marcatori: 85° Cavion

Ammoniti: Ninkovic, Balkovec, Cavion, Addae

Espulso: Vivarini