16 Settembre 2021

Parma, senti Fiorin: “Il Parma ha una squdra per ambire alla A, Maresca persona intelligente”

FIORIN PARMA MARESCA – Fulvio Fiorin, allenatore del Milano City che nel 2017/18 ha avuto ad Ascoli Enzo Maresca come vice, ha parlato a Parmalive.com dell’allenatore del Parma e più in generale delle ambizioni del club crociato. “Parma in linea con le attese? Sembrerebbe di sì. La B, va fatta una premessa, è un torneo davvero difficile da interpretare. Ci sono tante […]

FIORIN PARMA MARESCA – Fulvio Fiorin, allenatore del Milano City che nel 2017/18 ha avuto ad Ascoli Enzo Maresca come vice, ha parlato a Parmalive.com dell’allenatore del Parma e più in generale delle ambizioni del club crociato.

“Parma in linea con le attese? Sembrerebbe di sì. La B, va fatta una premessa, è un torneo davvero difficile da interpretare. Ci sono tante squadre in lotta per qualcosa di importante, la classifica è spesso corta e il torneo lungo. Il Parma ha l’obiettivo di tornare in A ed ha fatto una squadra all’altezza per vincere, ma dovrà prestare attenzione a tanti dettagli. Gli ultimi risultati sono stati meritati, la partenza rispetto ad altre rivali accreditate è stata decisa. Tutto va interpretato in modo positivo.

Quello che conta in un campionato così lungo è il fatto di crescere e migliorare. Sicuramente bisogna valutare la crescita sul piano del gioco, ma non solo. Il Parma comincia ad avere un’identità, e ciò è positivo: ha individualità forti, ma sa essere anche squadra.

Ciò che può influire sono gli aspetti sentimentali, mentali. Per ambire alla Serie A servono tanti fattori ed i calciatori stanno dimostrando di avere la stessa volontà e gli stessi stimoli di club e ambiente. Vazquez e Man stanno dimostrando la stessa professionalità che sarebbe stata necessaria in Serie A. Stanno facendo molto bene in un sistema complesso, l’interpretazione della situazione è positiva.

Maresca è un ragazzo molto intelligente, si prepara e sta attento ai particolari. La squadra può trarne giovamento, ma soprattutto lui. Sicuramente le competenze sono cresciute, l’esperienza, inoltre, fa tanto. E’ stato all’estero ed è migliorato, ma certe caratteristiche fondamentali per fare strada le aveva già.”