29 Novembre 2022

Valerio Di Cesare, un caso speciale nel calcio italiano

Focus su Valerio Di Cesare

Emmanuele Ciancaglini/Getty Images – Via One Football

Protagonista della rinascita del Bari e difensore dal forte spirito combattivo, Valerio Di Cesare ha passato diverse peripezie nella sua carriera calcistica, tra innumerevoli trasferimenti, infortuni ed espulsioni. A 39 anni e dopo un grave infortunio l’anno scorso, si sta dimostrando un caso speciale nel calcio italiano.

L’impatto in Serie BKT è stato sorprendente

Il difensore del Bari, pilastro difensivo della squadra di Michele Mignani, è tornato in questo campionato all’età di 39 anni, fornendo prestazioni di livello e non pagando nulla da un punto di vista fisico. L’assenza dalla Serie BKT, che lo ha visto protagonista per tantissime stagioni, è stata dettata dalla “missione” intrapresa nell’estate del 2018. La nuova proprietà del Bari con la famiglia De Laurentiis a capo lo richiama in Puglia per far risalire i Galletti al top del calcio: compito portato al termine dopo un campionato in D e tre in Lega Pro.

La storia tra Bari e Di Cesare, infatti, è da suddividere in due fasi. La prima è a cavallo tra il 2015 e l’inizio del 2017. Il difensore romano, elemento affidabile per la categoria, sbarca in Puglia. Una stagione e mezza, pochi sussulti ed un legame che pareva essere terminato come qualunque altro. La seconda fase di quella che è poi diventato un rapporto d’amore puro e viscerale, però, va diversamente.

Leader e trascinatore di un Bari costretto a ripartire dalla Serie D

Comincia una scalata con tantissime difficoltà soprattutto in Lega Pro con la promozione che arriva solo al terzo tentativo. Nella stagione 2021-2022, quando il Bari vince il campionato di Serie C, arriva un altro punto di svolta nel rapporto tra le due parti: Di Cesare subisce la rottura del legamento collaterale in una gara d’ottobre. Un infortunio grave, a maggior ragione per un calciatore di 38 anni.

Mentre in molti pensavano al ritiro annunciato dopo aver riportato il Bari in Serie B, Di Cesare ha intenzioni ben diverse. Il verbo ‘mollare’ non è presente nel vocabolario dell’ex Chelsea e la sua ripresa è costante e vogliosa di voler riprendersi la Serie BKT da protagonista e non da semplice chioccia per i compagni più giovani. Nel Bari sorpresa della prima parte di stagione, Di Cesare è il leader difensivo indiscusso della squadra. Con Vicari forma una coppia di tutto rispetto e, eccezion fatta per un turno di squalifica, il capitano biancorosso è sempre stato in campo. Una dimostrazione di abnegazione e passione in un calciatore che, al netto delle grandi doti carismatiche, arricchisce il suo ritorno in Serie BKT con ottime prestazioni nei gettoni sin qui collezionati. Il calciomercato lo corteggia insistentemente come anche si vede dalle statistiche sulle scommesse in Serie B di opinionisti sportivi di settore.

Valerio Di Cesare esalta il San Nicola con le sue chiusure e si esalta anche in zona gol. Nella sua carriera biancorossa sono 14 i sigilli: uno di questi arrivato nella gara col Südtirol. Un colpo di testa rabbioso dopo aver sovrastato il diretto marcatore. Gara riaperta che poi sarebbe terminata 2-2.

Alle porte delle 40 primavere, che Di Cesare compirà il prossimo maggio, la voglia di giocare del capitano biancorosso è ancora tanta. Al suo approdo in Serie D a Bari il suo obiettivo era quello di riportare il club in Serie BKT. A missione compiuta l’asticella è stata alzata ancor di più: una promozione ed un grave infortunio sarebbero state ottime variabili per giustificare un ritiro dopo una carriera gloriosa. Di Cesare, però, è un leader nato: vero, puro e passionale.

La sua storia d’amore col Bari non poteva concludersi in Serie C o, comunque, non prima di aver disputato da assoluto protagonista almeno un’altra stagione con i colori biancorossi cuciti sulla pelle.