27 Aprile 2022

Reggina, Denis: “Futuro? Non dipende da me, ma vorrei rimanere qui. Con l’arrivo di Stellone c’è stata la svolta”

DENIS REGGINA – German “El Tanque” Denis, attaccante della Reggina, è stato ospite di “Passione Amaranto” sui canali ufficiali del club. Ecco le sue parole, riportate da citynow.it: Sul legame con città e tifosi amaranto “Con i tifosi della Reggina e la città di Reggio c’è un legame che mi rende orgoglioso, un qualcosa che […]

DENIS REGGINA – German “El Tanque” Denis, attaccante della Reggina, è stato ospite di “Passione Amaranto” sui canali ufficiali del club. Ecco le sue parole, riportate da citynow.it:

Sul legame con città e tifosi amaranto

“Con i tifosi della Reggina e la città di Reggio c’è un legame che mi rende orgoglioso, un qualcosa che mi dà gioia e vita. Impossibile dimenticare quell’accoglienza all’aeroporto, da quel momento è scattato qualcosa di inspiegabile, sono rinato. Certo, oltre ad essere importante fuori dal campo o come uomo spogliatoio, mi piacerebbe essere protagonista anche all’interno del rettangolo di gioco, io non mi arrendo mai e aspetto il mio momento, rispettando sempre quelle che sono le scelte del mister”.

Crollo mentale, poi la svolta con Stellone

“La prima stagione della mia carriera senza gol, ci pensavo proprio qualche settimana addietro. Mi auguro e lavoro per essere a disposizione. In tanti mi hanno chiesto cosa sia successo dopo quel primo tempo con la Cremonese. In realtà un motivo reale non c’è, sicuramente un crollo mentale dal quale non si riusciva a venirne fuori, fosse stata una causa precisa l’avremmo risolta prima. Poi con l’arrivo di Stellone le cose sono cambiate, ci ha dato serenità e concetti e quella vittoria con il Crotone ha segnato il momento di svolta. Il tecnico è stato bravo a coinvolgere tutti, il sottoscritto avrebbe dovuto giocare nelle gare con Vicenza e Parma, ma durante la rifinitura mi sono fatto male.

Mi pongo ogni giorno la domanda sul cosa fare domani. Intanto per fortuna fisicamente ancora mi sento bene, ho tantissimo entusiasmo e credo di poter dare ancora qualcosa. Quando smetterò deciderò cosa fare ma ancora non ci penso. Di sicuro questa società mi ha dato tanto e non saprei quale ruolo potrei ricoprire, forse continuerò a vivere sempre dentro questo mondo, il settore giovanile mi piace, sono molto legato a questa società ed anche un ruolo dirigenziale non mi dispiacerebbe”.

Sui giovani e sul suo futuro

Il nuovo Denis? Se devo consigliare qualcosa alla Reggina, posso dire che da noi in Argentina ci sono tantissimi giovani di valore, anche se la situazione potrebbe essere complessa nel riuscire a portarli in Italia e condivido la linea della società che adesso vuole puntare su calciatori più giovani. Io giovane non lo sono, ma se la società mi fa rientrare dentro il progetto ne sono felicissimo, altrimenti comprenderò la scelta. Il mio futuro? Non dipende da me, ma certamente vorrei ancora rimanere alla Reggina.

A proposito di giovani, mi stupisce sempre di più il talento che sta esprimendo Bruno Amione, giocatore dal futuro certo. Insieme a lui anche Cortinovis, Turati, tutti ragazzi che si stanno mettendo in evidenza e che presto vedremo in serie A. Amione prima di arrivare alla Reggina mi ha chiamato per chiedere informazioni. E’ un giovane che lavora, si applica, ha grande determinazione”.