13 Maggio 2023

Il Bari batte la Reggina e certifica il terzo posto: al “San Nicola” la decide Folorunsho

Il racconto del match del "San Nicola"

SSC Bari - Domenico Bari

Bari e Reggina si affrontano questo pomeriggio al “San Nicola”, in un match valido per la trentasettesima – e penultima – giornata del campionato di Serie B 2022-2023.

I pugliesi non perdono da sei giornate ma, complici i due pari consecutivi contro Cittadella e Modena, hanno dovuto abbandonare le speranze di agguantare la promozione diretta: un successo odierno, però, garantirebbe ai Galletti il terzo posto finale e la miglior posizione di partenza in vista dei prossimi playoff.

Gli amaranto, invece, dopo la restituzione di 2 dei 7 punti di penalizzazione si ritrovano alla vigilia del confronto all’ottavo posto, l’ultimo utile ai fini della partecipazione agli spareggi promozione post-regular season: la concorrenza è però agguerritissima e la squadra di Inzaghi, nonostante le diverse assenze e l’impegno certamente complicato, non ha la possibilità di abbassare minimamente la guardia.

Bari-Reggina: la cronaca

Primo tempo

Pochi giri di lancette e subito una tegola per i padroni di casa: Pucino, rimasto a terra e costretto a lasciare il campo in lacrime con l’ausilio di una barella, viene sostituito da Dorval. Al 7′ strappo devastante di Strelec, il quale brucia mezza difesa biancorossa e va al tiro da posizione defilata: Caprile respinge. Al 20′ gran giocata sull’out sinistro da parte di Di Chiara, il quale elude Dorval con una pregevole ruleta: il laterale mancino va al tiro da posizione defilata, venendo però murato da Di Cesare. Al 22′ pallone sanguinoso perso da Dorval in uscita, intercettato facilmente dal solito Di Chiara: l’ex Perugia premia la sovrapposizione di Canotto il quale calcia in porta, trovando però la risposta di Caprile. Al 30′ buon recupero di Esposito che allarga per Bellomo: il folletto pugliese rimette in mezzo per la testa dello stesso ex SPAL e Venezia, anticipato da Gagliolo; la palla arriva poi in zona Folorunsho che, da fuori, spara però alto. Sulla successiva ripartenza, occasione multipla per i calabresi: prima Vicari, poi Dorval evitano però guai peggiori ai padroni di casa. Al 36′ frittata di Terranova e Gagliolo, Cheddira ne approfitta e si invola verso la porta venendo però murato al momento del tiro da una determinante intervento in scivolata da parte di Loiacono. Al 37′ destro dal limite da parte di Canotto: la palla, deviata, è centrale e facile preda di Caprile. Al 39′ Fabbian pesca alla grande Strelec tra le linee con un pregevole tocco d’esterno: il cross rasoterra dell’attaccante di proprietà dello Spezia è velenoso, ma Caprile ancora una volta è attento e sventa pericoli maggiori. Al 41′ gran destro da fuori di Bellomo: pallone di poco sopra la traversa. Al 45′ vantaggio dei biancorossi: palla illuminante di Cheddira per Esposito che pesca a sua volta l’inserimento di Folorunsho nel cuore dell’area, il quale elude Loiacono e con un tocco delizioso batte Contini sul secondo palo.

Secondo tempo

Al via la ripresa senza sostituzioni. Al 49′ gran palla di Maita per Bellomo che tenta di impattarla al volo: la conclusione di quest’ultimo si impenna però sopra la traversa. Al 54′ calcio di punizione tagliatissimo battuto sul lato corto dell’area di rigore da Hernani: il pallone attraversa tutta l’area di rigore barese ma, sulla stessa, non riesce a intervenire per questione di centimetri Loiacono, appostato sul secondo palo. Al 64′ doppio cambio da entrambi i lati: fuori Bellomo e Folorunsho, dentro Benedetti e Ceter nel Bari; Liotti e Rivas, invece, rilevano Di Chiara e Terranova. Seconda frazione che non decolla sul piano del ritmo e delle occasioni da goal. Al 75′ ci prova Hernani con una punizione al veleno sul primo palo: reattivo Caprile con la punta delle dita. Al 78′ raddoppio dei padroni di casa: retropassaggio disastroso di Gagliolo per Contini che manda in porta Ceter, il quale ribadisce in rete dopo un contatto con l’estremo difensore amaranto. Per il Sig. Minelli c’è fallo da parte del colombiano, annullando quindi la marcatura dell’ex Pescara. Inzaghi si gioca il tutto per tutto all’81’, mandando in campo sia Ricci che Galabinov. All’82’ è però il Bari a sfiorare ancora una volta il 2-0: Esposito va al tiro da ottima posizione, ma è bravo Contini a opporsi. Al 90′ complicato colpo di testa di Strelec che Caprile deve allungare in corner: sulla battuta dello stesso questa volta a colpire di testa è Pierozzi, il quale trova nuovamente i guantoni del portiere dei Galletti. Al 93′ colossale occasione per gli ospiti: sponda di Galabinov in area per Strelec, il cui sinistro va a centimetri dal palo. Al 94′ Cheddira, lanciato in campo aperto, si divora il goal del raddoppio a tu per tu con Caprile, calciando clamorosamente a lato.