13 Agosto 2023

Bari, Mignani: “Ultimo quarto d’ora da cancellare. Cheddira? Non se la sentiva”

Al termine della sconfitta che ha visto coinvolto il suo Bari contro il Parma, il tecnico dei pugliesi Michele Mignani ha commentato il match, lo stato fisico della squadra e ha parlato della situazione Cheddira. Queste le sue dichiarazioni, riportate da Pianetabari.com: “Oggi era una partita ufficiale e dovevamo cercare di fare bella figura. Al […]

Al termine della sconfitta che ha visto coinvolto il suo Bari contro il Parma, il tecnico dei pugliesi Michele Mignani ha commentato il match, lo stato fisico della squadra e ha parlato della situazione Cheddira.

Queste le sue dichiarazioni, riportate da Pianetabari.com:

Oggi era una partita ufficiale e dovevamo cercare di fare bella figura. Al di là del risultato per larghi tratti la squadra c’è stata e ha fatto vedere qualcosa. L’ultimo quarto d’ora lo vorrei cancellare. Oggi va dato il giusto valore al risultato, ma non è giusto distruggere in una partita quello che stiamo provando a costruire. Ce ne andiamo scontenti e con le orecchie basse, ma dobbiamo reagire immediatamente in vista della sortita di Palermo. Il Bari non può essere quello dell’anno scorso, ma l’intensità e la voglia deve essere quella. Il Parma ha una media d’età molto bassa e una fisicità maggiore. Credo che abbiamo retto fisicamente. Maiello ha un’infiammazione al piede che non era grave, ma non volevo rischiare. Menez mi ha detto che non si sentiva completamente libera e non aveva senso rischiare. Abbiamo giocato con Nasti e Scheidler. Cheddira? Ripeto quello che ho detto ieri, io alleno i giocatori che ho a disposizione. Dopo la conferenza di ieri ho parlato con il direttore e il ragazzo, mi hanno detto che c’era una trattativa in corso e il giocatore non se la sentiva di giocare. Mi sono dovuto rimangiare quello che ho detto, ma valuto le condizioni del momento. Se andrà via sarà sostituito, sono tranquillo,non ho mai pensato di avere la squadra a disposizione nel primo giorno di ritiro. Penso che servano due centrocampisti e due attaccanti“.