7 Maggio 2024

Spezia, l’ex Serena: “È stata un’annata molto sfortunata, il Picco dovrà essere una bolgia”

Le parole dell'ex tecnico degli Aquilotti

Gabriele Maltinti/Getty Images - Via One Football

Michele Serena, ex allenatore dello Spezia, ha parlato ai microfoni di Cittàdellaspezia dell’ultima gara degli Aquilotti, impegnati contro il Venezia.

Qui le sue parole, estratte dalla fonte già citata: “Giocarsi la promozione diretta in Serie A non è poca cosa. Lo Spezia troverà una squadra molto agguerrita, sarà partita vera. Entrambe hanno qualcosa di importante da giocarsi. Lo Spezia ha delle qualità, è stata una annata un po’ disgraziata e si ritrova inguaiato in questa lotta. Sono due ottime squadre, il Venezia ha avuto continuità e lo Spezia un po’ meno. La Serie B è molto lunga e difficile, con sorprese in positivo o negativo. Bisogna battagliare fino alla fine. Lo Spezia ha un punticino di vantaggio sulle altre, dovrà ascoltare cosa succede sugli altri campi ma penso che sia il Bari che la Ternana possano fare il bottino pieno. A quel punto lo Spezia è obbligato a vincere, per stare tranquillo e guardare solo a casa propria servono i tre punti.

Il campionato sembrava potesse finire ieri e invece nessuno regala niente, il Como non ha vinto e il Venezia ha rubacchiato due punti. Il Venezia deve ripensare alla partita persa in casa con la Reggiana, dove vinceva 2-0 e ha perso 3-2, perdendo punti che avrebbero fatto comodo. Il pareggio non può andare bene a nessuna delle due, potrebbero entrambe tapparsi le orecchie perché quello che serve è la vittoria. Proveranno a giocare per trovare i tre punti, perché se lo Spezia vince è sicuro di salvarsi, se invece lo fa il Venezia allora può mettersi ad ascoltare il risultato del Como.

L’apporto del Picco c’è sempre stato, sarà una bolgia e sono sicurissimo che sarà il dodicesimo uomo in campo a spingere lo Spezia. Penso verranno anche tanti da Venezia e ognuno tirerà l’acqua al suo mulino. È una partita da tripla, dove la posta in palio è molto alta. Mi aspetto una gara un po’ tesa, bloccata, proprio perché la posta è altissima.”