Lecce, Sticchi Damiani: “La fiamma del sogno della A è un privilegio, non una cosa scontata”

STICCHI DAMIANI LECCE – Intervenuto in conferenza stampa, il presidente del Lecce Sticchi Damiani ha fatto il punto alla chiusura della finestra invernale di mercato e sul progetto dei salentini. Ecco quanto raccolto dai colleghi di TuttoCalcioPuglia.com:

“Dopo la retrocessione siamo scesi in B, con un monte ingaggi di 15 milioni, con 7 milioni di paracadute, che percepiremo. C’è stato un chiaro e ulteriore nuovo sforzo della proprietà. Però abbiamo chiesto al nuovo direttore dell’area tecnica, in soli quattro mesi, di valorizzare questo club. Evitare che questo investimento fosse solo legato al risultato sportivo del momento, non ci siamo tirati indietro nell’investimento ma con condizioni diverse. La mission, chiesta al nostro direttore sportivo, è di lavorare su tre fronti, su quattro linee guida: in soli quattro mesi eliminare dal gruppo della prima squadra non funzionali o scontenti. Abbiamo detto da subito che avremo voluto subito coltivare sogni di promozione, ma dopo una retrocessione può capitare una stagione infernale. Abbiamo ricorso poco ai prestiti, ad esempio.
Devo ringraziare i miei soci, che hanno deciso di sposare questo progetto, anche a costo di fare un anno di sacrifici. Voglio aggiungere una cosa: dopo una retrocessione abbiamo conquistato trenta faticosissimi punti, come l’anno della promozione in A, che furono però più leggeri, spensierati. Questa fiamma del sogno della A è un privilegio, non una cosa scontata: vivere con l’angoscia che la fiamma non diventi subito un incendio è una cosa sbagliata. Guardate chi sta lottando per non retrocedere, poteva capitare a tutti e invece siamo su. Se poi ci riesce di fare cose che in passato ci sono riuscite, sarà l’ennesimo capolavoro”.

FONTE: TuttoCalcioPuglia.com