20 Marzo 2022

Il Brescia non sa più vincere: un Pordenone volitivo blocca le Rondinelle sull’1-1 al “Teghil”

PORDENONE BRESCIA CRONACA – Un Brescia con estrema necessità di tornare alla vittoria dopo aver raccolto 2 punti nelle ultime 3 gare fa visita al fanalino della classifica della Serie B Pordenone. Nonostante nelle ultime 10 sfide i Ramarri abbiano ottenuto solo 2 pareggi e ben 8 sconfitte, il passato recente insegna che la gara del “Teghil” nasconde insidie notevoli. […]

Pordenone Calcio

PORDENONE BRESCIA CRONACA – Un Brescia con estrema necessità di tornare alla vittoria dopo aver raccolto 2 punti nelle ultime 3 gare fa visita al fanalino della classifica della Serie B Pordenone. Nonostante nelle ultime 10 sfide i Ramarri abbiano ottenuto solo 2 pareggi e ben 8 sconfitte, il passato recente insegna che la gara del “Teghil” nasconde insidie notevoli. I padroni di casa sono infatti reduci da un KO sul campo della Cremonese più che dignitoso, giunta al termine di una prestazione davvero convincente. Servirà la miglior versione delle Rondinelle per avere la meglio degli avversari.

PRIMO TEMPO

L’avvio di gara è abbastanza confuso, ma disputato comunque su ritmi discreti. Il canovaccio è però subito chiaro: ospiti più padroni del campo, neroverdi pericolosi in contropiede. Al minuto 14 la gara si sblocca grazie al gol di Florian Ayé. Tutto nasce da una rimessa laterale battuta verso il centro su cui Moreo spizza di testa favorendo l’inserimento di Bisoli, il quale dal fondo sinistro del campo serve in area piccola l’attaccante francese che proprio non può sbagliare. Al 23′ i lombardi, in costante proiezione offensiva, hanno una chance con Cistana che gira sul secondo palo un bel cross da corner di Sabelli ma non trova la porta. La prima frazione disputata dagli uomini di Filippo Inzaghi continua a essere particolarmente incoraggiante, anche se di occasioni vere e proprie ne giungono poche. La squadra però controlla con grande sicurezza il possesso e mette in mostra trame interessanti. Al minuto 41, a sorpresa, Cambiaghi firma il pareggio siglando il terzo gol consecutivo (è il più giovane di sempre ad andare a segno in cadetteria in 3 gare di fila). Il ragazzo scuola Atalanta attacca la linea avversaria partendo da lontanissimo, aggancia la sfera in maniera celestiale, vince un contrasto e poi calcia in modo obiettivamente leggibile ma trova un Joronen disattento. Al 45′ la partita vive un’altra sliding door: l’arbitro Baroni assegna un rigore per fallo di Tramoni su Lovisa. Lo stesso numero si presenta dagli 11 metri ma si fa ipnotizzare da Joronen, che blocca il pallone alla sua sinistra riscattando il precedente errore.

SECONDO TEMPO

Anche nell’avvio di ripresa il Brescia conferma la propria tendenza: tanto possesso, vocazione offensiva evidente, ma pochi pericoli concreti. L’esempio perfetto giunge al 60′ quando Tramoni, da pochi metri, mastica la conclusione verso la porta armata da Bertagnoli, protagonista di una notevole percussione centrale. Perisan blocca con facilità. Al 72′ l’opportunità per gli ospiti è ben più significativa e capita ancora sul piede di Tramoni. Come in occasione del gol, tutto nasce da una rimessa laterale battuta verso l’area. Stavolta il Pordenone respinge, ma al limite dell’area c’è il corso che di prima intenzione sfiora il palo. Dopo tanta sterilità, all’ultimo minuto di recupero in seguito a una serie ripetuta di cambi di fronte il solito Tramoni si costruisce la palla gol più clamorosa. Dall’interno dell’area il classe 2000 calcia a giro col destro e centra in pieno il palo con Perisan immobile.

La partita termina dunque in parità e certifica il momento difficile delle Rondinelle. Gli uomini di Bruno Tedino offrono una prestazione solida e combattiva, dimostrando di non essere una Cenerentola al netto della graduatoria. Con la vittoria della Cremonese a Ferrara, la vetta per il Brescia si allontana ancora di più. Urge un cambio di passo per puntare alla promozione diretta.