Pisa e Frosinone impattano sullo 0-0 all’Arena Garibaldi

PISA FROSINONE CRONACA – Pisa e Frosinone si affrontano all’Arena Garibaldi per il recupero della gara del 16° turno di Serie B. I ciociari, che non vincono da 7 partite, sono ospiti di un’avversaria che ne ha persa solo una delle ultime 10.

I primi 15 minuti di gioco sono molto equilibrati, entrambe le compagini partono sottoritmo e si affidano a un’alternanza di tocchi in orizzontale e lanci lunghi a cercare le rispettive punte. Anche nel prosieguo della frazione di occasioni se ne vedono davvero poche. Oltre a una debole girata di Siega al 25′ e a un tentativo impreciso di testa di Ariaudo al 38′, la palla gol più significativa capita a Caracciolo. Il difensore centrale al minuto 28 colpisce la sfera calciata da corner da Gucher svettando su Brighenti, ma non trova di poco lo specchio.

La ripresa non comincia con un canovaccio diverso dalla prima frazione, ma al 53′ Marconi ha la prima chance. L’attaccante nerazzurro viene servito a centro area da Mazzitelli, che dalla sinistra scavalca i centrali, però il suo colpo di testa termina alto. Un minuto dopo, in seguito a una percussione di Siega arginata dalla retroguardia gialloblù, Birindelli calcia di destro a giro defilato in area sulla sinistra e trova la riposta puntuale di Bardi. Al 56′ Maiello e Boloca lasciano spazio a Carraro e Kastanos. Al minuto 66 altro doppio cambio, sull’altro fronte: Vido e il nuovo acquisto Mastinu rilevano De Vitis e Siega. Un minuto dopo l’opportunità, anche se solo potenziale, che capita agli ospiti è clamorosa: cattivo rinvio proprio di Mastinu su sviluppi di corner, Gori calcia male dai 25 metri ma la palla diventa appetibile per Novakovich, il quale da pochi metri non trova l’impatto col pallone. Al 69′ ancora una doppia sostituzione: mister Alessandro Nesta richiama in panchina Brighenti e Tribuzzi e inserisce D’Elia e Viale. Anche Luca D’Angelo opera il terzo cambio al 74′ dando spazio a Marin al posto di Soddimo. Al 77′ ci vuole un grande intervento di Gori per negare l’1-0 a Novakovich, il quale in seguito a un bell’uno-due tra Vitale e Kastanos vede respingersi la sfera sui piedi all’ingresso dell’area piccola. La reattività nel tuffarsi alla propria destra dell’estremo difensore appena tornato a giocare per la compagine toscana è clamorosa. All’83’ Marconi e Meroni sono sostituiti da Palombi e il rientrante Varnier. All’88’ a Rohden subentra Parzyszek e il Frosinone schiera le due punte di peso. Un minuto dopo anche Bardi è costretto all’intervento risolutore su Marin, innescato in area sul secondo palo da un Palombi abile ad affondare sulla destra. La mezzala rumena fa rimbalzare la palla a terra e questa si impenna anche se resta centrale, il portiere con la mano di richiamo alza la sfera sopra la traversa. Proprio allo scadere un caparbissimo Marin si costruisce da solo la conclusione da fuori col destro, che indirizza all’angolo basso sul secondo palo. La palla non termina larga di molto.

La partita termina dunque 0-0, tutto sommato giustamente. Dopo un primo tempo davvero abulico, nella ripresa qualcosa in più viene mostrato. I due portieri sono però bravi a tenere inviolate le rispettive porte.