27 Agosto 2022

Bari, Mignani: “I complimenti fanno piacere, ma contano i punti. Zuzek? È un ragazzo in gamba”

MIGNANI BARI PERUGIA – Mignani, tecnico del Bari, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Perugia. Ecco le sue parole in conferenza stampa, riportate da gianlucadimarzio.com: “I complimenti fanno piacere, però contano i punti. Da Perugia cercheremo di fare bottino pieno. Sarà una partita tosta e durissima sotto l’aspetto fisico, il Bari è in […]

MIGNANI BARI PERUGIA – Mignani, tecnico del Bari, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Perugia. Ecco le sue parole in conferenza stampa, riportate da gianlucadimarzio.com:

“I complimenti fanno piacere, però contano i punti. Da Perugia cercheremo di fare bottino pieno. Sarà una partita tosta e durissima sotto l’aspetto fisico, il Bari è in salute e ce la giocheremo”.

Possibile che al centro della difesa ci sia l’ultimo arrivato Zan Zuzek: “È un ragazzo in gamba, sotto tutti gli aspetti deve essere per forza un periodo di adattamento. Ragazzo sveglio e che ha voglia di apprendere. Che cerca di parlare in italiano e di capire le richieste dell’allenatore. Fisicamente sta bene, ha fatto già diverse partite con il Koper”.

Potrebbe inserirsi in una difesa colpita tre volte nelle prime due gare di campionato: “Rimango convinto dell’importanza dell’equilibrio per una squadra senza rinunciare ad attaccare, occorre fare una buona fase difensiva. In linea di massima abbiamo preso pochi gol l’anno scorso e questa credo sia la base: è anche vero che in un campionato come la B le squadre se la giocano, soprattutto nella prima parte di stagione, e attaccano con tanti uomini prendendosi dei rischi. Più si va avanti e più i punti peseranno”. 

Mignani risponde così a chi gli chiede se il suo Bari è completo. “Sotto certi aspetti no, sotto certi aspetti sì. Questo Bari in alcuni ruoli ha bisogno di alcune caratteristiche e dobbiamo colmarle con il mercato. Penso solo a fare punti, ad allenare chi ho ma non mi butto per strada per avere un giocatore o un altro”.

Inevitabile il riferimento alla ricerca di un centravanti, mentre in uscita non risultano al momento Dorval (“Sono molto contento di lui, viene dalla Serie D e si è immediatamente integrato: si tratta di un giocatore brevilineo, ha buone attitudini offensive, ha qualità nella gestione della palla ed è pronto per giocare”) e D’Errico: “Secondo me ci sono giocatori che l’anno scorso sono stati protagonisti e che in questo momento sono un attimo penalizzati, penso a Gigliotti anche. Le frizioni del passato mi fanno sorridere: Andrea è un ragazzo genuino, simpatico, per l’anagrafe potrei essere suo padre ma non abbiamo mai avuto problemi. Si sta allenando molto bene, per le caratteristiche che ha dà il meglio partendo dal centrosinistra e in quella zona abbiamo tantissime soluzioni alternative. Per me è difficilissimo scegliere, ho messo lì Folorunsho per centimetri e chili ma D’Errico come tutti gli altri è nella mia testa”.