4 Gennaio 2021

Un Pescara eroico batte la Reggiana chiudendo in nove uomini: al “Mapei Stadium” il Delfino passa 0-1

MAPEI STADIUM REGGIANA PESCARA – Il Pescara espugna il “Mapei Stadium-Città del Tricolore” battendo la Reggiana al termine di una partita letteralmente assurda: in dieci per oltre un tempo a causa del rosso a Bellanova, il Delfino resiste agli attacchi granata e trova il clamoroso vantaggio con Scognamiglio negli ultimi minuti di gara. Lo stesso Scognamiglio […]

MAPEI STADIUM REGGIANA PESCARA – Il Pescara espugna il “Mapei Stadium-Città del Tricolore” battendo la Reggiana al termine di una partita letteralmente assurda: in dieci per oltre un tempo a causa del rosso a Bellanova, il Delfino resiste agli attacchi granata e trova il clamoroso vantaggio con Scognamiglio negli ultimi minuti di gara. Lo stesso Scognamiglio che, pochi secondi dopo, si fa espellere a causa di un intervento bruttissimo su Varone. Abruzzesi che chiudono in nove ma ottengono un successo pesantissimo in ottica salvezza.

Ottimo avvio sul piano del ritmo e dell’intensità: al 2′ bella iniziativa personale di Ajeti che arriva adirittura al limite dell’area abruzzese venendo murato sul più bello da Scognamiglio. Al 6′, dopo una grande azione di forza di Ceter, Galano calcia con il sinistro all’angolino trovando la pronta risposta di Venturi. All’8′ rimessa lunga di Masciangelo e spizzata di Ceter per Memushaj: l’albanese calcia in diagonale da ottima posizione, trovando però i guantoni del sempre attento Venturi. Al 10′ squillo della Reggiana che con Zamparo va al tiro dal limite: il mancino del numero nove granata non è però eccezionale e si spegne ampiamente fuori. All’11’ tiro-cross molto velenoso di Masciangelo: Venturi rischia respingendo centralmente in uscita con i guantoni ma riuscendo ad evitare guai peggiori ai suoi. Al 14′ calcio di punizione dalla trequarti battuto corto dal Pescara: Galano va al cross sul secondo palo, Ceter arriva in cielo tentando di colpire di testa ma è efficace in uscita Venturi nell’anticipare l’ex Chievo. Ottimo primo quarto d’ora del Delfino, Regia apparentemente in difficoltà ma che prova immediatamente a reagire. Al 17′ corner per i granata: la sfera arriva sul secondo palo a Kargbo il quale però non riesce a dare forza ed angolo alla sua conclusione di testa. Al 20′ occasionissima per i ragazzi di Alvini: lancio millimetrico di Ajeti per l’inserimento di Lunetta che brucia Balzano e calcia verso la porta di Fiorillo trovando però il palo. Al 21′ Radrezza sfila la sfera al limite dell’area di rigore a Busellato: la stessa, dopo una serie di rimpalli, giunge in zona Muratore che calcia trovando la deviazione della retroguardia biancazzurra in corner. Fase centrale di prima frazione abbastanza bloccata dopo un avvio ad altissima intensità ma negli ultimi minuti il confronto si riaccende: al 40′ conclusione mancina dal limite di Muratore ribattuta da Scognamiglio. Al 42′ possibile svolta del match: Bellanova, già ammonito in precedenza, scivola franando su Lunetta e venendo, di conseguenza, espulso. Sicuramente non volontario l’intervento dell’esterno scuola Milan ma provvedimento che, vista l’entità dell’intervento ed il netto ritardo del classe 2000 nei confronti dell’avversario, sembra essere giusto. Nonostante l’uomo in meno, è la squadra di Breda a sfiorare il vantaggio agli sgoccioli della prima frazione: al 45′, infatti, Ceter resiste a Varone e Muratore e confeziona una palla geniale per Galano, con il fantasista pugliese che aggira Martinelli e, a tu per tu con Venturi, calcia verso la porta dovendo però fare i conti con l’estremo difensore della compagine emiliana che è letteralmente prodigioso nel deviare in corner la conclusione dell’ex Foggia.

Doppio cambio per gli ospiti in avvio di ripresa: Guth ed Omeonga rilevano Galano e Balzano, quest’ultimo apparso non al top della condizione. Fuori anche Ajeti nella Reggiana, autore di un ottimo primo tempo, che lascia il posto a Cambiaghi. Cambio offensivo di Alvini che prova ad approfittare della superiorità numerica dei suoi e vincere la partita. E’ proprio il neo entrato Cambiaghi a metter in mezzo un bel cross al 47′: bravo Fiorillo ad anticipare Zamparo e rifugiarsi in corner. Al 52′ azione letteralmente sublime della Reggiana: percussione di Gyamfi che appoggia a Zamparo il quale scambia velocemente con Varone e calcia a giro con il sinistro centrando il secondo legno della serata per i padroni di casa. Regia con il baricentro molto alto ed in costante pressione nella trequarti biancazzurra; Delfino che soffre, inevitabilmente, l’uomo in meno provando a resistere e ripartire. Al 55′ fuori Busellato, ammonito, dentro Fernandes. Al 57′ un incontenibile Ceter resiste a Gyamfi, sfila verso la porta e serve l’accorrente Omeonga: il tentativo del belga è ribattuto dalla difesa mentre, sulla successiva respinta, Memushaj calcia sull’esterno della rete. Al 60′ Zamparo vince un duello in area con Jaroszynski, ruba palla al polacco e calcia in porta trevando la respinta in corner della difesa abruzzese. Al 63′ Mumushaj fa partire un ottimo contropiede servendo Fernandes il quale sciupa tutto facendosi rubare la sfera da Lunetta. Al 70′ cross di Cambiaghi per Kargbo: l’attaccante vince un rimpallo ma non riesce ad impattare al meglio la sfera a causa della pressione della difesa ospite. Al 72′ progressione impressionante di Ceter che parte dalla propria metà campo e supera tre avversari e. arrivato in area, finisce giù a causa di un contatto con Libutti: il Pescara invoca il calcio di rigore ma Meraviglia decreta, giustamente, fallo in attacco del colombiano. Cambio di passo impressionante del calciatore di proprietà del Cagliari. Al 74′ Kargbo riceve un ottimo pallone nel cuore dell’area di rigore avversaria ma ci mette un’eternità a calciare, venendo chiuso da un impeccabile Scognamiglio. All’86’ il Pescara trova il clamoroso vantaggio: è lo stesso centrale campano a trovare il vantaggio di testa su palla inattiva di Valdifiori con uno stacco imperioso ad anticipare Libutti e Varone e beffare Venturi. Finale assurdo: lo stesso Scognamiglio, che in occasione del goal si era fatto male ed era uscito per farsi medicare, rientra in campo commettendo un fallo durissimo su Varone che gli costa il rosso diretto. Pescara in nove uomini nel finale di gara. Al 90′ Voltan ci prova da ottima posizione ma arriva con il passo lungo spedendo alto. Forcing infinito della Reggiana nei cinque di recupero finali ma il risultato non cambia.

TABELLINO –

REGGIANA-PESCARA 0-1: Scognamiglio 86′

REGGIANA (3-4-1-2): Venturi; Gyamfi, Ajeti (Cambiaghi 46′), Martinelli; Libutti, Varone, Muratore (Pezzella 80′), Lunetta (Voltan 67′); Radrezza; Kargbo, Zamparo (Marchi 80′) All. Alvini

PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Balzano (Omeonga 46′), Scognamiglio, Jaroszynski; Bellanova, Busellato (Fernandes 55′), Valdifiori (Crecco 88′), Memushaj; Masciangelo (Nzita 77′); Galano (Guth 46′), Ceter All. Breda

AMMONITI: Busellato, Lunetta, Scognamiglio, Zamparo, Ceter

ESPULSI: Bellanova (doppia ammonizione), Scognamiglio

ARBITRO: Meraviglia della Sezione di Pistoia