28 Agosto 2018

Lecce, Liverani: “Stiamo provando a fare un calcio propositivo. Deluso per il risultato”

LIVERANI BENEVENTO LECCE – Fabio Liverani, allenatore del Lecce, si è concesso alla stampa dopo la gara col Benevento. Ecco le sue dichiarazioni riportate dai colleghi di Tuttocalciopuglia.com: “Io devo analizzare i 90 min, la squadra per 65’, 70’ ha giocato con personalità con qualità, io sono molto soddisfatto. Sono deluso per quelli che potevano essere […]

LIVERANI BENEVENTO LECCE – Fabio Liverani, allenatore del Lecce, si è concesso alla stampa dopo la gara col Benevento. Ecco le sue dichiarazioni riportate dai colleghi di Tuttocalciopuglia.com: “Io devo analizzare i 90 min, la squadra per 65’, 70’ ha giocato con personalità con qualità, io sono molto soddisfatto. Sono deluso per quelli che potevano essere i tre punti, però, obiettivamente incontravamo una corazzata. Nel momento in cui noi siamo un po’ calati, loro hanno messo in campo Ricci, Asencio e Buonaiuto e siamo andati in difficoltà. Gli episodi non ci hanno aiutato in un momento difficile, tenendo anche in considerazione un rigore dubbio concesso dall’arbitro. Però analizzando i 90 min e considerando quello che volevo vedere oggi, con 9/11 nuovi, credo che la squadra abbia dato un segnale di grande personalità, di voglia di sacrificarsi e di giocare un calcio propositivo, con una calcio di qualità cercando di non buttare mai la palla”.

Cosa salva e cosa vorrebbe cambiare: “Salvo quasi tutto tranne il risultato e un quarto d’ora di qualche giocatore che era, purtroppo, indietro di condizione come Lucioni che non giocava da un anno, come Fiammozzi che non giocava una partita ufficiale da 5 mesi, come Scavone che è arrivato da poco. È normale che questi aspetti si possano pagare in questi campi e a questi livelli”.

Noi proviamo a fare un calcio propositivo, abbiamo scelto giocatori per esprimere questo tipo di calcio, questo è un gruppo costruito per giocare a calcio. Certo, ci saranno domeniche che lo faremo di più, altre in cui ci sarà l’avversario che ci impedirà di farlo, la B è molto difficile da interpretare. Noi, però, abbiamo un identikit, un’identità come abbiamo fatto vedere per 65/70 minuti. Personalità, rotazione, giocate palla avanti e palla dietro. A tal proposito, credo che l’azione del secondo gol sia, per un allenatore, qualcosa di bellissimo. C’è da lavorare per eliminare gli errori degli ultimi 20 min, però, per quello ci vuole ancora un po’ di condizione , di conoscenza tra i giocatori, visto anche che la maggior parte di loro non aveva mai giocato insieme, non aveva giocato neanche un’amichevole”.

FONTE: Tuttocalciopuglia.com