L’Ascoli sbanca il “Via del Mare” e continua la risalita: Lecce battuto per 2-1

LECCE ASCOLI CRONACA – Al “Via del Mare”, i padroni di casa del Lecce ospitano l’Ascoli. I giallorossi sono reduci dal pareggio esterno col Pordenone e non possono permettersi altri passi falsi per non scivolare fuori dalla zona play-off. I bianconeri, invece, galvanizzati dalla cura Sottil e dalla preziosissima vittoria in rimonta contro il Brescia, sono alla ricerca di continuità per uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Sottil è squalificato ma guida i suoi dalla tribuna. Moduli speculari in campo, col trequartista e le due punte.

Al 5′ il primo lampo è del Lecce e arriva, neanche a farlo apposta, dal piede di capitan Mancosu: sul suo destro chirurgico è bravissimo Leali ad allungare la traiettoria in angolo. Al 13′ occasionissima per l’Ascoli: Dionisi lascia scorrere per l’inserimento di Sabiri che arriva in area e calcia, tiro deviato a fil di palo. Al 20′ azione orchestrata bene dai padroni di casa e quasi finalizzata dal piazzato di Tachtsidis che trova un attentissimo Leali. Il gol è nell’aria e arriva al 22′: cross bellissimo di Coda che trova Stepinski solissimo in area, colpo di testa in rete. 1-0. Errore di Quaranta nell’occasione. Passa un giro di lancetta e Coda non riesce ad approfittare di un erroraccio di Gabriel, sparacchiando sul fondo. Al 28′ pareggia l’Ascoli: retropassaggio sanguinoso di Stepinski intercettato da Sabiri, imbucata per Dionisi che manda al bar Pisacane, battendo Gabriel. 1-1. Al 32′ ci prova Sabiri, in grande spolvero, dalla distanza: palla fuori. Il Lecce ribatte colpo su colpo e sfiora il gol, un attimo dopo, da corner.

Nella ripresa l’Ascoli flirta subito col 2-1: Gabriel para sul tentativo di Bidaoui mentre sul tap-in successivo di Sabiri è provvidenziale Zuta a fare scudo col corpo. Al 56′ gli ospiti passano in vantaggio: sul tiro potente di Saric, Gabriel si supera ma Dionisi si avventa come un falco bruciando tutti. 1-2 e doppietta per l’ex Frosinone. Al 60′ Coda si divora un gol fatto davanti al portiere sparando in curva un invito perfetto di Hjulmand. Al 72′ l’Ascoli va ad un passo dal tris: uno stepitoso Sabiri recupera palla, scambia con Simeri e a tu per tu con Gabriel lo supera con uno scavetto, ma prima che la palla oltrepassi la linea di porta arriva Lucioni a salvare. All’80’ grandissima parata di Leali che vede la sfera all’ultimo ma con un balzo felino riesce comunque a respingere l’incornata di Nikolov. Al 90′ l’arbitro assegna un penalty per i padroni di casa: Coda inventa per Pablo Rodriguez che supera Leali e viene atterrato. Si incarica della battuta Mancosu che spara alle stelle, sorpreso dal mancato movimento del portiere: errore grossolano per l’esperto trequartista. Non c’è più tempo, l’Ascoli vince, dà continuità e risale la classifica. Serata da dimenticare per il Lecce, “tradito” dai suoi uomini migliori.

TABELLINO DEL MATCH

MARCATORI: Stepinski al 22′, Dionisi al 28′ e al 56′.

AMMONITI: Pisacane, Tachtsidis, Sabiri, Meccariello, Saric, Caligara, P.Rodriguez, Parigini.

LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Pisacane (46′ Meccariello), Lucioni, Zuta (82′ Gallo); Hjulmand, Tachtsidis (65′ Nikolov), Henderson (65′ Majer); Mancosu; Coda, Stepinski (65′ P.Rodriguez). All. Corini.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, D’Orazio; Eramo (80′ Stoian), Danzi (68′ Caligara), Saric; Sabiri (75′ Mosti); Bidaoui (75′ Parigini), Dionisi (68′ Simeri). All. Sottil.