23 Marzo 2021

Vicenza, Lanzafame: “Playoff a sei punti, giusto puntare in alto”

LANZAFAME VICENZA PLAYOFF – Ambizioso, felice e determinato, Davide Lanzafame è apparso dinanzi ai microfoni con lo stesso atteggiamento che mostra in campo. L’attaccante acquistato a gennaio dal Vicenza è stato ospite di “Rigorosamente Calcio” su Tva Vicenza e ha parlato senza troppi freni del percorso e degli obiettivi dei Lanerossi. Ecco il suo pensiero, ripreso da Trivenetogoal.it: “Quando arrivano i risultati si lavora più sereni […]

LANZAFAME VICENZA PLAYOFF – Ambizioso, felice e determinato, Davide Lanzafame è apparso dinanzi ai microfoni con lo stesso atteggiamento che mostra in campo. L’attaccante acquistato a gennaio dal Vicenza è stato ospite di “Rigorosamente Calcio” su Tva Vicenza e ha parlato senza troppi freni del percorso e degli obiettivi dei Lanerossi.

Ecco il suo pensiero, ripreso da Trivenetogoal.it:

“Quando arrivano i risultati si lavora più sereni e si inizia a sognare perché bisogna essere ambiziosi: i playoff sono a sei punti ed è giusto puntare in alto. Quanti punti mancano alla salvezza? Credo che 7/8 punti potrebbe essere matematica, però bisogna stare in campana, giocare partita per partita e ottenere il massimo. Questa è la verità, ma è bello anche che la classifica stia prendendo una piega differente, stiamo andando verso l’ottavo posto e questo ci lascia ben sperare.

Che ambiente ho trovato? Cambiare a gennaio è sempre un po’ complicato, ma per me è stato molto semplice perché ho trovato un ambiente molto sano con uno staff che mi ha messo a mio agio e il mister mi ha aiutato a crescere e l’inserimento è stato molto semplice. C’è competizione ma accettiamo le scelte tecniche. Problemi fisici? E’ stato un fastidio che ho avuto ma cercheremo di metterlo a posto nei prossimi giorni, niente di serio. Abbiamo avuto due giorni di riposo ma già da domani penseremo al Cittadella.

L’età? Queste provocazioni mi piacciono, l’età non sempre conta, io e Meggiorini vogliamo dimostrare che siamo ancora giovani. I contratti lasciano il tempo che trovano, quindi non è un problema: l’importante è il presente cercando di valorizzare l’aspetto lavorativo personale e di squadra, a giugno ci sediamo e vedremo cosa accadrà. Ancora in biancorosso? Perché no, è una piazza strepitosa, sarebbe sicuramente bello.”