18 Novembre 2021

Pisa, dati e sensazioni per spiegare l’importanza di Idrissa Touré

PISA, L’IMPORTANZA DI IDRISSA TOURÉ PER D’ANGELO IDRISSA TOURÉ PISA – Approdato in quel di Pisa nella scorsa sessione di calciomercato estivo, Idrissa Touré si è subito rivelato cruciale per il corretto funzionamento della proposta tattica dei toscani. Le motivazioni sono diverse, ognuna valida, tutte ugualmente profonde e interessanti, capaci di fondere il calcio all’attitudine, […]

PISA, L’IMPORTANZA DI IDRISSA TOURÉ PER D’ANGELO

IDRISSA TOURÉ PISA – Approdato in quel di Pisa nella scorsa sessione di calciomercato estivo, Idrissa Touré si è subito rivelato cruciale per il corretto funzionamento della proposta tattica dei toscani. Le motivazioni sono diverse, ognuna valida, tutte ugualmente profonde e interessanti, capaci di fondere il calcio all’attitudine, come richiesto quando bisogna alzare l’asticella prestazionale sia in termini individuali che collettivi.

TOURÉ, CALCIATORE ERRANTE

Ad appena ventitré anni, sono diverse le casacche cambiate dall’ex Nazionale tedesco Under 19. Diverse esperienze sia a livello giovanile che professionistico, che non gli hanno praticamente mai permesso di avere continuità in una piazza, data la necessità di inserirsi costantemente in nuovi contesti. Questo, per quanto alla lunga non sia probabilmente l’ambizione di un calciatore, l’ha presumibilmente portato a sviluppare una notevole capacità di adattamento ambientale e calcistico, così da essere più ricettivo, evitando le (fisiologiche) fasi di assimilazione che una nuova avventura richiede.

L’AFFINITÀ TRA TOURÉ E D’ANGELO

Scritto delle considerazioni circondate da un po’ di (si spera) giustificabile immaterialità, le caratteristiche di questo calciatore sono parse sin da subito compatibili con il credo tattico dell’allenatore Luca D’Angelo (palesando quindi il buon operato svolto dal Direttore Sportivo Claudio Chiellini e collaboratori): una mezzala fisicamente ben strutturata, esplosiva, adatta a un tipo di calcio che richiede organizzazione ma determinate capacità atletiche. Nelle sue esperienze passate, Touré aveva dato prova di essere un elemento molto attento in entrambe le fasi e, a tal proposito, i dati forniscono importanti specificazioni: secondo fbref.com, il Pisa (a pari merito con il Pordenone) è la squadra con il maggior numero di tackles vinti, ovvero 123, con Touré che – al momento – è il calciatore del campionato cadetto che guida la classifica di questa statistica in termini individuali, con ben venticinque tackles andati a buon fine. 

Il Pisa, come noto, è una squadra che non utilizza il possesso palla per il consolidamento (non è un caso che il sodalizio toscano sia il terzultimo per percentuale media di possesso palla in partita, con un 45.5% che vede i nerazzurri più avanti solo di Cosenza e Como), ma che preferisce ricompattarsi (quando la difesa in avanti non va a buon fine), recuperare il pallone con un intercetto o un tackle (come dimostrato poc’anzi) e giocare in transizione, dinamica sicuramente più confacente alle caratteristiche dei calciatori presenti in rosa (lo stesso Touré, Marin, Gucher, Sibilli, Mastinu, Marsura, per fare qualche nome).

Le indicazioni metodologiche fornite da D’Angelo ai propri calciatori comportano grande attenzione alla tattica inividuale e alla lettura della giocata per poter interdire e successivamente essere pericolosi. Saper scegliere quando intervenire per poter subito dopo generare potenziale pericolosità: in questi principi si inserisce perfettamente Touré, dimostratosi fondamentale in fase di non possesso. Non finisce qui, perché il classe ’98 ama giocare nei mezzi spazi, che sa riconoscere e invadere per andare alla conclusione: ancora una volta dati alla mano, Idrissa è il quarto calciatore della rosa che, fino a questo momento, ha calciato il maggior numero di volte (undici, preceduto da Lucca, Sibilli e Gucher). Due gol fino a questo momento per lui, ma la sensazione è che il numero possa e debba essere aggiornato verso l’alto, dato che le occasioni nelle quali il ragazzo è protagonista sono spesso insidiose.

Un calciatore, dunque, molto presente sia in fase difensiva che offensiva (come da lui stesso confermato nella conferenza stampa di presentazione), per quanto nel calcio contemporaneo queste due siano diventate un unicum. Importante per Luca D’Angelo, cruciale per il Pisa: Idrissa Touré è il moto perpetuo che dovrà guidare la risalita dei nerazzurri dopo il notevole inizio di stagione.