18 Marzo 2022

Il futuro dei talenti della Cremonese, il Lecce come le big d’Europa e le parole di Falletti dopo l’infortunio: il venerdì di Serie B

SERIE B – Siamo giunti nuovamente alla vigilia di un turno di campionato. Questo venerdì è stato ricco di conferenze stampa di allenatori e di dichiarazioni di diversi presidenti. I club di Serie B si stanno preparando in vista della prossima giornata, che sarà di fatto l’ultima di questo clamoroso tour de force delle ultime […]

Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images - Via OneFootball

SERIE B – Siamo giunti nuovamente alla vigilia di un turno di campionato. Questo venerdì è stato ricco di conferenze stampa di allenatori e di dichiarazioni di diversi presidenti. I club di Serie B si stanno preparando in vista della prossima giornata, che sarà di fatto l’ultima di questo clamoroso tour de force delle ultime settimane, visto appunto l’attesa pausa per le qualificazioni ai Mondiali. Andiamo a vedere insieme le notizie di oggi che vogliamo evidenziare in quest’articolo riepilogativo.

Il Lecce come le big d’Europa: le parole di Sticchi Damiani

Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, attraverso una lunga lettere ci ha tenuto a difendere la sua squadra da alcune critiche pervenute negli ultimi giorni. Questo – come riporta calciolecce.it – è una stralcio del testo:

“Nella Serie B più difficile di sempre, quella dei magnati americani e delle grandi proprietà del nord, il Lecce, a 8 giornate dalla fine, è ad un punto dal primo posto, ha perso solo tre volte come il Manchester City, il Paris Saint Germain ed il Bayern Monaco nei rispettivi campionati. Non credo che in Inghilterra o in Francia o in Germania qualcuno si interroghi su cosa vogliano fare da grandi queste squadre. Vogliono vincere, come vuole vincere il Lecce. Leggo poi di un Lecce che si smarrisce alla prima folata di vento contrario, eppure, dopo la sosta forzata, durata fino a metà gennaio, il Lecce ha disputato 13 partite in un mese e mezzo, vincendone 6, pareggiandone 6, perdendone 1, totalizzando insieme alla Cremonese più punti di tutti, ben 24. Nel girone di ritorno il Lecce ha già affrontato 7 delle 9 squadre che insieme a noi occupano i primi 10 posti in classifica, con i risultati che ben conosciamo.”

Il futuro dei giovani talenti della Cremonese in prestito

La Cremonese, in piena lotta per la promozione diretta in Serie A, resta vigile sul fronte mercato e in particolar modo verso i suoi gioielli. A fare il punto della situazione in casa grigiorossa è stata La Gazzetta dello Sport, che ha analizzato la situazione delle stelle di PecchiaGianluca Gaetano, fantasista classe 2000 di proprietà del Napoli, dopo la conferma in B è pronto ad accasarsi al club di De Laurentis. Nicolò Fagioli, motore pulsante della Cremonese ed ormai protagonista indiscusso di questa Serie B, è già finito nel mirino di Allegri che lo vorrebbe a Torino già il prossimo anno. La Juventus, che ne detiene il cartellino, potrebbe però cambiare idea qualora la squadra raggiungesse la Serie A. Luca Zanimacchia, altro talento di proprietà bianconera, al momento pare l’unico che, a prescindere da come andranno le cose, resterà tra le fila lombarde. Anche il difensore Leonardo Sernicola, classe ‘97 del Sassuolo, dovrebbe restare alla corte di Fabio Pecchia in caso di promozione. In bilico invece restano il portiere Marco Carnesecchi, classe 2000, e il difensore Caleb Okoli, classe 2001, entrambi di proprietà dell’Atalanta. Sul primo, però, è forte la concorrenza di Juventus, Lazio e Fiorentina.

La nuova consapevolezza dopo la vittoria col Pisa: parla Pulcinelli

Il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli, intervenuto ai microfoni de Il Resto del Carlino, ha analizzato l’ultima prestazione dei suoi ragazzi e la prossima partita alle porte. Queste sono le sue parole:

“Se i decibel del nostro pubblico continuano ad alzarsi, sono certo che la squadra ne trarrà beneficio. Ci attendono altre finali a cui dobbiamo fari trovare pronti. Dionisi è il nostro condottiero. Contro il Vicenza ci attende una gara insidiosa, dovremo prestare molta attenzione. Sono convinto che la prestazione contro il Pisa darà a noi una nuova consapevolezza. È stata una grande gioia vedere i nostri ragazzi annientare i campioni del Pisa.”

Tra recupero e ambizioni: torna a parlare Falletti

Cesar Falletti, ad un mese dal grave infortunio al ginocchio, è tornato a parlare del cammino della sua Ternana e degli auspici futuri. Queste – come riporta Il Messaggero ed. Umbria – sono le sue parole:

“Soffro troppo da spettatore, preferisco il campo. Sento sempre i compagni di squadra, anche prima delle partite. Quando giochiamo in casa vado allo Stadio, le partite esterne le guardo in tv o al computer. Ai tifosi dico che tornerò presto in campo e che ho raccolto questa disavventura come una sfida. Lavoro duramente per tornare il prima possibile. A loro chiedo di stare vicino alla squadra e di rendere lo stadio una bolgia. Il presidente sta portando avanti una grande iniziativa con il biglietto a 2 euro per chi non lavora. Ciò significa amare la squadra e la città. Lo striscione di Parma mi ha reso molto fiero. Anche per questo voglio tornare presto. La riabilitazione prosegue bene, con più miglioramenti del previsto. Ci vuole ancora pazienza. Quando ho sentito quel crack, ho subito pensato che fosse una cosa davvero seria. La squadra sta attraversando un momento particolare, ma ne uscirà. Un conto è analizzare un passaggio sbagliato da fuori, un conto è farlo da dentro. La pressione di dover vincere per forza innervosisce. E il nervosismo non aiuta. Chi scende in campo sta facendo bene.”