11 Ottobre 2018

Corini l’uomo giusto per il Brescia. Il ritorno di Stellone, i rischi di Stroppa. Grosso, il salto di qualità? E Liverani si conferma super

Poche idee, semplici e chiare. L’arrivo di Corini sulla panchina, al posto di Suazo, ha cambiato il volto di un Brescia che ora appare con un pizzico di spensieratezza in più. E con un calciatore che in questa categoria fa la differenza dal nome di Donnarumma, che avrebbe meritato di giocare in Serie A accanto […]

Poche idee, semplici e chiare. L’arrivo di Corini sulla panchina, al posto di Suazo, ha cambiato il volto di un Brescia che ora appare con un pizzico di spensieratezza in più. E con un calciatore che in questa categoria fa la differenza dal nome di Donnarumma, che avrebbe meritato di giocare in Serie A accanto a Caputo. Ma tant’è.
Da un cambio di allenatore ad un altro. A Palermo è tornato Stellone, che ha subito intascato i tre punti. Inguaiando Stroppa, per molti già sulla graticola: il suo Crotone fatica ad ingranare e dalle sue parti s’intravede l’ombra di Oddo. E Grosso? Il suo Verona arriva alla sosta con le ossa rotte: due sconfitte, l’ultima pesantissima contro il Lecce. Quanto può durare la pazienza di società e tifosi? L’impressione è che l’ex tecnico del Bari sia sempre ad un passo dal salto di qualità, per poi ripetere gli stessi errori. Impensabile, nonostante le precarie condizioni, non giocarsi il tutto per tutto con Di Carmine. E complimenti a Liverani ed al suo Lecce, che sta dimostrando di saperci stare in un campionato di Serie B che lo vede al terzo posto in classifica: Palombi è la magica scoperta, Mancosu la fantastica conferma. Un mercato eccezionale del ds Meluso in estate.
Come quello del Foggia che, dopo una partenza a rilento, sta scalando posizioni. E dal prossimo turno di campionato Grassadonia, che pare sia stato tranquillizzato dalla società dopo le tre sconfitte consecutive, potrà contare pure su Iemmello: un attacco stellare, insomma, con Galano e Mazzeo.
Chiudiamo con la “zona rossa”. Carpi, Cosenza, Venezia e Livorno devono iniziare a correre. E alzando frettolosamente il passo. Il campionato di B è lungo, ma questa frase fatta potrebbe non valere quest’anno con tre squadre in meno ed i posti-retrocessione lasciati numericamente intatti. Ritmi bassi e risultati non proprio esaltanti. Dopo la sosta ne vedremo delle belle.
Dennis Tony Magrì, classe ’95.

Responsabile di TuttoCalcioPuglia.com e firma di TuttoMercatoWeb.com e Corriere dello Sport (ed. Puglia).