8 Gennaio 2021

Cremonese, Braida: “Non ci saranno pressioni che ci faranno mandare via i calciatori. In entrata valuteremo le opportunità”

BRAIDA CREMONESE MERCATO – Intervenuto a margine della presentazione della presentazione di Fabio Pecchia come nuovo tecnico della Cremonese Ariedo Braida, direttore generale della compagine grigiorossa, si è soffermato anche sul tema mercato. Queste le sue parole da CuoreGriogiorosso.com: «Conosciamo tutti questo mondo, è chiaro e evidente che siamo attivi sul mercato e stiamo cercando di trovare […]

BRAIDA CREMONESE MERCATO – Intervenuto a margine della presentazione della presentazione di Fabio Pecchia come nuovo tecnico della Cremonese Ariedo Braida, direttore generale della compagine grigiorossa, si è soffermato anche sul tema mercato. Queste le sue parole da CuoreGriogiorosso.com:

«Conosciamo tutti questo mondo, è chiaro e evidente che siamo attivi sul mercato e stiamo cercando di trovare delle soluzioni che possano aiutare a risolvere i nostri problemi, sia in uscita che in entrata. Gli acquisti dipendono dalle opportunità, il mercato di gennaio è difficilissimo quindi valuteremo insieme con il mister le eventuali opportunità/correzioni che troveremo per dare la possibilità alla squadra di migliorare. La volontà da parte della proprietà è quella di migliorarci. Bartolomei? Se era fatta stava già qui».

«Sui ragazzi in prestito voglio sottolineare che non accettiamo pressioni da nessuno, siamo la Cremonese e faremo il suo bene, se uno deve stare qui non ci saranno pressioni che ci faranno mandare via dei giocatori. Questa mattina abbiamo iniziato a parlare di mercato con il nuovo mister, insieme valuteremo tutte le opportunità, cercherò di fare il massimo per poterlo accontentare così farà anche la proprietà. Speriamo di concludere qualche affare in entrata prima della partita di Pescara. Sappiamo che in questo mercato i procuratori hanno un peso notevole, il mondo del calcio è cambiato e i procuratori possono propendere o meno per situazioni positive o negative, ma sono un male necessario (sorride, ndr)».