15 Agosto 2022

Ternana, Bandecchi: “Non parlerò più di calcio. Quest’anno voglio vincere”

BANDECCHI TERNANA – Stefano Bandecchi, patron della Ternana, ha parlato su Instagram affrontando diversi temi. Di seguito le sue parole riprese da ternananews.it. Questa sarà l’ultima volta che parlerò di calcio e voglio essere chiaro. Fare il presidente di una squadra di calcio che alla fine si è imparato ad amare, che non è una […]

BANDECCHI TERNANA Stefano Bandecchi, patron della Ternana, ha parlato su Instagram affrontando diversi temi. Di seguito le sue parole riprese da ternananews.it.

Questa sarà l’ultima volta che parlerò di calcio e voglio essere chiaro. Fare il presidente di una squadra di calcio che alla fine si è imparato ad amare, che non è una squadra di calcio ma la tua. Specialmente per uno come me che non si era mai occupato di calcio, per anni non aveva mai pensato di giocare una partita di calcio e che i primi calci li ho tirati al Liberati. Quando io ho avuto il Fondi, dire che io l’ho avuta è quasi un eufemismo perché io non sono mai andato a vedere nemmeno una partita, nemmeno un allenamento, non ho mai parlato di calcio. Il motivo era semplice io non mi occupavo di calcio. Non ne capivo nulla, non m’interessava. Era un’operazione commerciale”.

 

 

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Ho iniziato ad occuparmi direttamente di Ternana e degli interessi della Ternana. Oggi tratto la Ternana come una vera e propria azienda ma anche con il cuore. La sofferenza di ieri sera è la stessa sofferenza che avete provato voi a casa. Sono convinto che quando si vince vi sentiate un po’ tutti Bandecchi e quando si perde io mi sento come tutti voi. Allora ho deciso che non parlerò più di calcio perché è una cosa molto importante. Posso fare solo una promessa: impegnarmi come ho fatto in questi anni affinché la Ternana diventi una squadra competitiva, importante, con delle infrastrutture importanti. Perché la base minima di un’azienda è avere una sede. Non è una casa in affitto che fa la sede. Dovremo avere i nostri campi sportivi, il nostro centro per allenarci e poi inizieremo a costruire tutto il resto. Non vuol dire che abbandoniamo gli impegni che abbiamo preso. Quest’anno voglio vincere, voglio fare un campionato molto, molto importante e bello senza se e senza ma. Non posso allora parlare di calcio tutti i giorni perché gli do troppa importanza come do importanza alla mia università e a tutte le altre aziende. Ora ho da seguire un progetto sull’idrogeno dalla mondezza realizzo idrogeno e poi energia elettrica. Non ve la prendete a male se d’ora in poi non parlerò più con i giornalisti di calcio e con i tifosi. Ne parlerò con gli addetti ai lavori, i miei calciatori, con lo staff e deciderò delle cose. Voi potete continuare a scrivermi. Siccome io non posso stare nei panni vostri perché sennò oggi sarei una bestia. Siccome non posso stare nei panni vostri perché rappresento altro quindi non parlerò più di calcio ma di altre cose. Riparlerò di calcio l’ultima partita di questa stagione. Quando tutto sarà finito tirerò una somma e dirò o mea culpa o mea gloria. Deciderò in base al risultato cosa dovrò dire. Per me la ternana è diventata una cosa estremamente importante e alla quale tengo tantissimo. La stagione è iniziata come l’anno scorso. Abbiamo fatto zero punti. Speriamo finisca come spero”