20 Novembre 2018

ESCLUSIVA PSB – Angelozzi: “Okereke non andrà via a gennaio. Tifosi Spezia hanno buon gusto”

ANGELOZZI SPEZIA – Dopo la grande vittoria ai danni del Benevento, lo Spezia rilancia le proprie ambizioni e mette in mostra la stella di Okereke, attaccante che già lo scorso anno a Cosenza è stato decisivo per la promozione dei calabresi e che ora, con Marino alla guida dei liguri, sta mostrando di essere un […]

ANGELOZZI SPEZIA – Dopo la grande vittoria ai danni del Benevento, lo Spezia rilancia le proprie ambizioni e mette in mostra la stella di Okereke, attaccante che già lo scorso anno a Cosenza è stato decisivo per la promozione dei calabresi e che ora, con Marino alla guida dei liguri, sta mostrando di essere un ottimo calciatore. Per parlare della prima parte di stagione degli Aquilotti, la redazione di pianetaserieb.it ha sentito in esclusiva il Direttore Generale, Guido Angelozzi. Ecco l’intervista completa:

16 punti, a ridosso della zona playoff e ottime partite: siete soddisfatti per questo inizio?

“Siamo molto soddisfatti ma non tanto per i punti in classifica: vediamo nitidamente la crescita della squadra e dei calciatori nel progetto triennale che ci siamo prefissati con Marino. Questo è stato un anno di semina ed i ragazzi stanno rispondendo bene al lavoro del Mister”.

Col Benevento una grande vittoria: la piazza pare aver sposato in pieno questo nuovo progetto.

“Quella spezzina è una tifoseria che ha buon gusto ed è attaccata alla squadra. Settimana scorsa avevamo perso a Salerno e prima del match col Benevento hanno esposto uno striscione molto significativo e molto intelligente che ci mostrava vicinanza.  È una piazza molto matura che ci fa lavorare e che capisce che serve del tempo per la crescita totale della squadra; siamo felici che la gente ci segua”.

Molti calciatori seguiti sul mercato, a partire da Okereke: cosa ci può dire?

“Non solo Okereke: anche Vignali, Maggiore, Augello, Ricci. Sono tutti ragazzi interessanti ma a gennaio il patron Volpi non permetterà di dar via i calciatori: al massimo cercheremo di migliorare ma le cessioni illustri non sono un segno di serietà per il progetto che abbiamo iniziato”.