6 Maggio 2023

Genoa, Zangrillo: “Gilardino resta. Le aspettative? Una dimensione internazionale”

Parla il presidente

Photo by Getty Images - Via One Football

Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Ecco quanto apprendiamo dai colleghi di TMW: “In questo momento avrei tantissime cose da dire, il nostro slogan, only one year, è stato uno stimolo, una promessa verso il nostro popolo. Devo dire grazie ai ragazzi e grazie ai nostri tifosi. Voglio ringraziare la nostra proprietà, tutto lo staff tecnico e voglio dire grazie anche a me stesso.

Adesso è il momento di festeggiare, non di fare proclami. Abbiamo rispettato questo primo obiettivo, noi dobbiamo muoverci con attenzione, il calcio sta cambiando e noi dobbiamo tornare ad essere protagonisti. Ora lanciamo la sfida al Frosinone, vogliamo arrivare primi in classifica.

Gilardino? È un uomo straordinario, senza di lui non avremmo fatto nulla. È entrato nella testa dei ragazzi, ha dimostrato grandissima maturità, grandissima pazienza e grandissima preparazione e competenza. Siamo felici di poter iniziare la prossima avventura in serie A con Alberto Gilardino.

Mercato aggressivo o il consolidamento di questa rosa? Noi abbiamo dei valori sui quali dobbiamo costruire la squadra. Non è facile tornare subito in serie A, dal dopoguerra è la prima volta che il Genoa torna subito in serie A dopo la retrocessione. Se è stato possibile vuol dire che c’è qualcosa di solido. Da oggi dobbiamo metterci a pensare a come costruire qualcosa che sia in linea con le aspettative del Genoa, una dimensione internazionale come la proprietà.

Cosa mi porto dietro da questa esperienza come presidente? La cosa più importante è la grande serietà. Io non sono solo il presidente del Genoa, so quello che la vita ci può riservare. Ci godiamo questa gioia, io mi sono posto con serietà davanti ad un pubblico molto esigente. Nel mondo del calcio manca la serietà, un mondo fatto di personalismi e arroganza. Dobbiamo rendere sostenibile il mondo del calcio, non è possibile che ci siano 4 squadre che vincono perché hanno le casse piene rispetto alle cosiddette piccole. Dobbiamo mettere in armonia questo sistema, altrimenti tutti ne pagheranno le conseguenze, anche le grandi di serie A.

Voglio dedicare questa promozione a tutti i nostri tifosi, che ci hanno sempre seguito anche nei momenti difficili. Con loro possiamo fare grandi cose“.