4 Marzo 2024

I top e flop di PSB – La superiorità di Verre ed il cuore Cremo. Palermo, che difesa è? Caserta, gestione rivedibile

I top e flop della 28^ giornata

Simone Arveda/Getty Images - Via One Football

Giornata numero ventotto in archivio per la Serie B. Vince il Parma, dietro corrono Cremonese e Como entrambe in extremis mentre crolla il Palermo. Catanzaro sogna nel derby; in zona retrocessione il Lecco vicino alla resa, la Feralpi si ferma mentre Ascoli e Ternana fanno un passettino in avanti.

Di seguito, come di consueto, i top e flop di PSB.

TOP

Valerio Verre – Da anni è un calciatore superiore in Serie B e nella sfida alla Feralpisalò lo ha dimostrato. La rete finale ha legittimato una superiorità palesata in tutti i minuti in campo. Un plauso ad Andrea Pirlo che si è impuntato per il reintegro di un calciatore fondamentale per la Sampdoria: il Maestro gli ha consegnato la fascia, Verre i 3 punti. Un possibile punto da cui ripartire.

Cuore Cremonese – Un cuore enorme: la Cremonese non mola mai ed a Modena, grazie a Bianchetti nel finale, trova tre punti vitali in una corsa alla Serie A che è stupenda. Stroppa ha dato anima, identità, qualità: insomma, tutto. La Cremonese è forte e quando non ci arriva con la qualità ci arriva col cuore.

FLOP

Palermo, che difesa è? – Una difesa horror per i rosanero, un primo tempo da cancellare contro il Brescia. L’assenza di Lucioni sta pesando come un macigno ed ora, a inizio marzo, torna d’attualità un leitmotiv presente su queste colonne subito dopo la fine del mercato: magari serviva un centrale? La risposta è sì considerando che a Brescia ha giocato la coppia che lo scorso anno tra pochi alti e tanti baratri era tra le più usate da Corini. Marconi da horror.

La gestione di Fabio Caserta – Il Derby tra Cosenza e Catanzaro è stato ricco di episodi. L’infortunio di Tutino, la rete di Iemmello, il gol annullato ai Lupi, poi il raddoppio di Biasci. La “critica”, tra virgolette perché più che critica è un quesito legittimo: perché sotto nel punteggio ed in pieno forcing finale togliere i due funamboli per eccellenza della squadra, Marras ed Antonucci, per Florenzi (giusto) ed addirittura Fontanarosa? Incomprensibile.