14 Maggio 2023

I top e flop di PSB – Solo gol belli e la magia di Longo. Perugia e Ternana: Umbria svuotata e senza mordente

I top e flop di PSB della 37esima giornata

Photo by Valerio Pennicino/Getty Images - Via One Football

Giornata numero 37 di Serie B in archivio con diversi verdetti espressi. Due squadre retrocesse, il Frosinone aritmeticamente campione e lotta per i playoff ancora serratissima per assegnare le ultime posizioni e decidere l’ordine. Come di consueto i top e flop della 37esima giornata relativi ai fatti di campo o strettamente legati riferiti al turno.

TOP

Solo gol belli – La Serie B ha regalato solo gol belli, alcuni bellissimi. Stop e rovesciata per Odogwu, tiro all’incrocio per Badelj, sassata al volo di Buchel e veronica più tiro a giro nel sette per Pierini. Gol stupendi che è giusto vedere, rivedere e sottolineare. Il gol è per molti l’essenza del calcio: questo turno ci ha ricordato il perché.

Longo il mago – Il Como, sotto 1-0 all’intervallo con la Ternana, opera tre cambi e fa entrare Vignali, Da Cunha e Chajia. Il Como nel secondo tempo ribalta la partita vincendo 3-1 con i gol di Vignali, Da Cunha e Chajia. Casualità? Forse. Fortuna? Un po’. Bravura? Tanta ed è quella di Moreno Longo, arrivato con una situazione difficile che rischiava di naufragare. La vittoria che certifica la salvezza e regala sogni playoff non poteva che arrivare in questo modo.

FLOP

Perugia – La reazione d’orgoglio è tardiva e risultata inutile. La gara vera è stata giocata e decisa nel primo tempo. Così come col Cagliari, il Perugia, squadra battagliera e di determinazione, ha lasciato campo e voglia agli avversari che ne hanno approfittato per chiudere la pratica. Squadra che si è sciolta come neve al sole e che, a meno di miracoli, lascerà ancora una volta la Serie B per incassare un’amara retrocessione.

Ternana – Un primo tempo sbloccato di rigore e poi il nulla. La Ternana ha portato con somma fatica a casa una stagione travagliata e movimentata. Probabilmente il risultato finale di classifica sarà quello più giusto ma le ultime prestazioni della Ternana, vuote e senza mordente, sono il preludio alla rivoluzione annunciata da Bandecchi.