24 Ottobre 2023

I top e flop di PSB – Il vero Dennis Man e la solidità del Brescia. Dov’è Pohjanpalo? Lecco e Feralpi: che disastro

I top e flop della decima giornata

Emmanuele Ciancaglini/Getty Images - Via One Football

Decima giornata in archivio con la Serie B che ha ripreso il proprio cammino dopo due settimane di sosta per dare un altro mini strappo al campionato fino alla prossima pausa per le Nazionali. Soliti spunti di riflessione dalle dieci partite e, di seguito, i top e flop di PSB.

TOP

Dennis Man – Probabilmente, incrociando le dita per il Parma, il ragazzo e la Serie B tutta, siamo dinanzi al vero e sin qui mai visto Dennis Man. La qualità del rumeno è eccelsa e le giocate vengono fatte ad una velocità che difficilmente si vede in Serie B. Un calciatore superiore che quando apposto fisicamente e quando centrato tatticamente non è secondo a nessuno in questa categoria e potrebbe dire la sua in quella superiore. Contro il Como un’altra perla ma la sensazione, che va oltre la singola partita, è che Man sia destinato ad incantare questo campionato.

La solidità del Brescia – Solido, cattivo, cinico. Il Brescia di Daniele Gastaldello è una squadra difficilissima da affrontare e da battere. Le Rondinelle hanno raccolto tutta l’energia negativa della scorsa stagione, e ne era davvero tanta, e la stanno trasformando in una nuova che ad oggi è ultra positiva. Gastaldello, che già nello scorcio finale della scorsa stagione non aveva demeritato, al netto della retrocessione sul campo, sta raccogliendo i frutti di un lavoro che parte prima dalla testa e dalla gestione e poi arriva al campo. Ed i risultati sono tangibili.

FLOP

Appannato ed irriconoscibile: dov’è Pohjanpalo? – Al netto del rigore sbagliato nella sfida di Reggio Emilia, Joel Pohjanpalo di questa stagione non è lo stesso di quello devastante e fine della scorsa. Seppur vero che anche lo scorso anno partì molto a rilento, per poi esplodere da un certo punto in poi, la sensazione è che questa volta più che una partenza lenta sia una falsa partenza col finlandese piantato sui blocchi. Poco lucido fisicamente, tecnicamente sempre prezioso ma poco coinvolto. Il giocatore è totale, è destinato a riprendersi ed a segnare ma nel frattempo la domanda è lecita: dov’è Pohjanpalo?

Lecco e Feralpisalò – Dall’ammissione tardiva del Lecco in Serie B, il nome dei Manzoniani viaggia di pari passo con quello della Feralpisalò. Entrambe neopromosse, sì, ma la ragione non è questa. In una Serie B sempre sorprendentemente competitiva, la sensazione vedendo gli organici delle due squadre era, per molti, quella che poi il campo ha tradotto in (non) risultati. Il Lecco ha già esonerato Foschi affidandosi all’esordiente Bonazzoli, la Feralpi ha preso Zaffaroni mandando via un incolpevole quanto bravo Vecchi. L’allenatore è il primo che paga ma fare meglio con organici non proprio completi, probabilmente, sarebbe stato complesso per chiunque.