L’agente di Thiago Motta: “Sarebbe rimasto allo Spezia, ma quando ha posto condizioni hanno voluto risolvere il contratto”
La verità del procuratore
L’agente di Thiago Motta Alessandro Canovi ha rilasciato un’intervista a La Nazione in cui è tornato sulla separazione tra l’allenatore ora al Bologna e lo Spezia, avvenuta un’estate fa.
Queste le dichiarazioni, riprese da CalcioSpezia:
“Premesso che ho il massimo rispetto di Gotti e Semplici, la stagione 2021-2022 è stata indubbiamente incredibile considerando le problematiche del mercato chiuso, del Covid in ritiro. Ricordo ancora la prima partita ufficiale, in Coppa Italia, contro il Pordenone, con soli undici giocatori arruolati. Thiago è riuscito nell’impresa di portare la squadra alla salvezza facendo capire ai suoi giocatori che ogni partita andava affrontata alla morte. Ha coniato una squadra battagliera.
A fine campionato Thiago ha chiesto chiarimenti al club per evitare il ripetersi in futuro di determinate situazioni che si erano verificate e che tralascio. La risposta è stata una proposta consensuale di risoluzione del contratto che Thiago ha accettato. Sicuramente voleva restare, ma non a qualsiasi condizione. Sia ben chiaro che per la separazione di Motta dallo Spezia non si deve parlare di esonero o di dimissioni. È stato un accordo consensuale, redatto rapidamente, osservato con grande professionalità sia da Thiago che dal club.
È chiaro che è dispiaciuto per la retrocessione delle Aquile visto che è rimasto legato a Spezia e agli spezzini. La sintesi del forte legame di Thiago è stata l’ultima partita disputata al ‘Picco’, con quell’abbraccio alla curva“.