1 Giugno 2024

Cremonese, Stroppa: “Servono spensieratezza, attenzione e concentrazione. Palle inattive fondamentali”

Le parole del mister prima della gara

Photo by Marco Luzzani/Getty Images - Via One Football

L’allenatore della Cremonese Giovanni Stroppa è intervenuto nella conferenza stampa prima della partita contro il Venezia.

Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com:

“L’approccio non cambia, siamo concentrati sul da farsi e dobbiamo andare in campo a fare ciò che sappiamo fare. Ci sono cento minuti a disposizione, dovremo essere attenti nelle due fasi e negli episodi. Ripeto quanto detto mercoledì: le palle inattive diventano fondamentali, così come eventuali palle perse con facilità. Bisogna essere più bravi negli episodi, poi servirà fare una partita di attenzione e applicazione sapendo che qualsiasi occasione possa accadere a favore o contro può determinare il risultato.

A differenza del percorso che ha fatto la squadra, che tirava tanto ma non c’entrava sempre la porta, stavolta il migliore in campo è stato Joronen e quindi non possiamo recriminare su niente. Posso permettermi di dire che possiamo essere più bravi sotto porta, ma se l’avversario risponde colpo su colpo non posso dire niente ai miei. Dobbiamo essere bravi a trovare occasioni nei duelli individuali.

Non abbiamo avuto l’opportunità di fare allenamenti che possano attestare stanchezza o brillantezza. Ho qualche dubbio, chiaramente cercherò di mettere in campo la squadra più fresca e poi di fare i cambi per mantenerla. Abbiamo mostrato un’ottima condizione ed entrambe le squadre hanno giocato, la stanchezza andrà di pari passo con la partita. Anche in questo caso c’è equilibrio.

Vado a prendere il percorso dei due allenatori con le rispettive squadre. Io sono qui da sette mesi e ho preso la squadra da undicesima in classifica, poi ci siamo guadagnati questa occasione al termine di un percorso straordinario. Noi ci giochiamo una finale bellissima e non abbiamo niente da perdere, il Venezia invece viene da un percorso di circa due anni, ha 7-8 giocatori che hanno fatto la Serie A e i playoff dello scorso anno. Forse la pressione l’avranno loro, io sinceramente mi concentro sulla mia.

Non so che partita ci sarà domani, ma bisogna sfruttare tutto: vedremo come una squadra costringerà l’altra a giocare, sarà una sfida aperta in un ambiente diverso. Ci aspettiamo qualsiasi cosa. Vanoli ha fatto un percorso straordinario, non mi voglio dilungare su questo discorso. Abbiamo visto cos’è successo lo scorso anno tra Cagliari e Bari, vedremo cosa succederà domani. Io penso a una partita aperta fino al triplice fischio.

Entrambe le squadre hanno la propria strategia e sanno come ovviare a quella dell’avversario. Ci saranno duelli, idee forti da tutte e due le parti… Noi possiamo avere una certa intenzione, così come il Venezia, ma bisogna vedere cosa succederà e non mi espongo su ciò che potremmo essere. Il modo in cui saremo dipenderà da quello che faranno loro. Queste sono partite che capitano poche volte e che tutti vorremmo giocare, affrontarle è bellissimo. Dobbiamo avere spensieratezza, attenzione e concentrazione nel volerla fare nel modo migliore.

È tutto bellissimo, ho già espresso questo sentimento. Stiamo vivendo una situazione bellissima e la dobbiamo proprio vivere in questo senso. Non è questione di leggerezza, al contrario: le partite col Catanzaro e quella di andata mostrano che siamo concentrati, determinati e cattivi al punto giusto, siamo ad un livello straordinario. Dobbiamo continuare con questo sentimento, sapendo che abbiamo la possibilità di fare il nostro mestiere in un ambiente bellissimo e spero possa ricapitare più volte a me e a tutti quanti. Anche giovedì ho percepito la partecipazione di tutta Cremona. Chiaramente un risultato può cambiarci la vita, benissimo: abbiamo sempre lavorato per questo. Ma dobbiamo star sereni.

Le due punte devono essere sia pesanti che leggere. La squadra ha dimostrato di stare molto bene, io non devo inventarmi nulla perché i ragazzi mi danno certezze. Il mio pensiero non è solo su chi comincia, ma sui sedici giocatori che saranno coinvolti, perché con i calciatori che ho a disposizione posso permettermelo.”