Perugia, Rosi: “Mi sento a casa. Il primo gol in B è un’emozione unica”
PERUGIA ROSI CASA – L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport presenta un’intervista ad Aleandro Rosi, terzino destro del Perugia. Il classe 1987 ha commentato il suo primo gol in Serie B alla 101esima partita, specificando come Perugia sia una seconda casa per lui. Queste le sue parole, riportate da calciogrifo.it: “A Perugia mi sento […]
PERUGIA ROSI CASA – L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport presenta un’intervista ad Aleandro Rosi, terzino destro del Perugia. Il classe 1987 ha commentato il suo primo gol in Serie B alla 101esima partita, specificando come Perugia sia una seconda casa per lui.
Queste le sue parole, riportate da calciogrifo.it:
“A Perugia mi sento a casa mia, è una seconda pelle. Mi spiace per i tifosi, noi abbiamo dato tutto. Il gol sotto la Nord lo sognavo da tempo e me lo meritavo per tuti i sacrifici che ho affrontato. Un’emozione unica. Ho 34 anni ma mi sento il fuoco dentro e sono pronto a lavorare per migliorare ancora, per indole voglio sempre andare oltre, la sfida è cercare di fare la differenza anche alla mia età. Il gol lo dedico alla mia famiglia e alla mamma del mio amico Salvatore Monaco, Anna, che attraversa un momento difficile”.
“La sconfitta con l’Ascoli brucia ma non abbiamo nulla da rimproverarci, siamo sulla strada giusta. Servono testa bassa, lavoro ed entusiasmo, la sosta ci sta aiutando ad avere più intensità e a riflettere sugli errori. Abbiamo preso due gol da fuori area che forse avremmo potuto evitare pressando meglio. Però, rispetto al Perugia della retrocessione, vedo una squadra più combattiva, che non molla mai, reagisce e ha il sangue agli occhi, sono segnali importanti e positivi. Il Perugia è un’ottima squadra, un mix di giovani ed esperti e io mi metto sempre in discussione, mi impegno al massimo per seguire i dettami del mister perché posso migliorare pure io in un ruolo che faccio da poco. Ho l’entusiasmo di un ventenne e l’esperienza di un uomo”.