24 Dicembre 2022

Brescia, Perinetti: “Dispiaciuto per Clotet, Aglietti si è presentato bene. Dimissioni? Ecco la verità…”

La verità del direttore sportivo del Brescia

Tullio M. Puglia/Getty Images - Via One Football

Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Brescia, è intervenuto ai microfoni di TMW soffermandosi sulla turbolenta settimana vissuta dalle Rondinelle. Dal clamoroso esonero di Pep Clotet, all’approdo in Lombardia di Alfredo Aglietti fino alle presunte dimissioni presentate da parte dell’esperto uomo mercato biancoblu, ecco le sue dichiarazioni:

“Mi è dispiaciuto il distacco da Clotet a cui riconosco onestà professionale e qualità. Nel calcio però i risultati sono la cartina di tornasole, la società quindi ha voluto dare uno choc emotivo cambiando la guida tecnica. Aglietti si è presentato con grande entusiasmo”.

“Dimissioni? Non essere riuscito a supportare nel migliore dei modi Clotet mi ha portato a fare un passo indietro. Mi è stato chiesto invece di rimanere e quindi cercherò di dare il mio contributo al mister”.

“Aglietti ha pochi giorni per conoscere la squadra. Ha le idee chiare per affrontare la partita. Il Palermo viene da una vittoria importante, ma a noi servono punti”.

“Rinaudo? L’ho avviato a questa carriera quando ha lasciato il Vicenza. Gli chiesi di giocare per il Venezia, non fu possibile per vicende burocratiche e così lo feci collaborare con me visto che ambiva a fare il direttore sportivo. No, non lo ritengo un mio allievo: per ambizione e autorità ha più il piglio di un professore che di un allievo”.

“Per la Serie A non può essere un grande mercato per ovvi motivi. Sarà un mercato con qualche intervento. Più preparatorio per l’estate. Ci sarà invece fermento in B: almeno dieci società hanno dichiarato di voler andare su, ci sarà movimento”.