22 Ottobre 2023

Reggiana, Nesta: “Stiamo crescendo, avevo chiesto agonismo e l’ho visto”

Le parole di Nesta, allenatore della Reggiana, dopo l partita vinta in casa contro il Venezia di Paolo Vanoli.

Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images - Via One Football

Dopo la vittoria conquistata contro il Venezia, l’allenatore della Reggiana Alessandro Nesta è intervenuto in conferenza stampa. Il tecnico a fine gara ha esultato: il match è stato intenso, ma alla fine la sua Reggiana ha portato a casa tre punti vitali in ottica classifica. Ecco le parole del tecnico granata, incentrate sul match e sulla sua richiesta prima della partita, raccolte da Pianeta Serie B in sala stampa:

GIOIA E MERITO – “Sono contentissimo perché ce lo meritiamo tutti. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, trovando meno passaggi del solito ma abbiamo giocato in modo tosto. Stiamo crescendo, sono contento. Oggi ho visto una squadra costante, stiamo recuperando qualche giocatore e ci sono vari aspetti positivi. Dobbiamo crescere ancora sotto alcuni aspetti qualitativi, però dico che la squadra starà meglio”.

SU SZYMINSKI, GONDO, CIGARINI E ROZZIO – “Ho messo Szyminski per dare maggiore velocità su quel lato. Gondo? Ha avuto un po’ di crampi, è un giocatore molto generoso. Cigarini è forte, è un giocatore che conosce il calcio. L’ho messo meno nell’ultimo mese perché dava meno a livello di corsa. Ho fatto delle scelte, ma vale il discorso di Rozzio. A livello di gioco abbiamo fatto peggio di altre volte in cui abbiamo perso o pareggiato, ma oggi avevo chiesto agonismo“.

IL RIGORE E ALTRE INDIVIDUALITÀ – “Rigore? Fulmine a ciel sereno. Sono contento per il lavoro svolto sui calci piazzati e per l’agonismo mostrato in campo. Cigarini e Rozzio mi hanno sempre aiutato anche quando erano fuori. Sono due ragazzi eccezionali, stanno trasmettendo i valori di questo club a tutti e ho grande rispetto per loro. Avere Melegoni, Pajac e Da Riva è troppo importante: oggi i cambi contano e avere una rosa ampia dà una mano. Tifoso ferito? Spero stia bene, ma non capisco come certi fatti possano essere legati a una partita di calcio”.