15 Marzo 2023

Il caso Gudmundsson, Bari vs Ternana infuocata e la febbre Catanzaro: il mercoledì di Serie B

I fatti salienti del mercoledì di Serie B

Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images - Via OneFootball

Mercoledì di Serie B ricchissimo tra polemiche, esodi di tifosi e fatti di cronaca che hanno caratterizzato il giorno legato alla cadetteria.

Caso Gudmundsson-Islanda

Albert Gudmundsson, uno dei migliori calciatori di questa Serie B, non prenderà parte alle prossime gare dell’Islanda. Un vero e proprio caso che, come spiegato dal CT degli islandesi, è stato dettato dal rifiuto di determinate condizioni da parte del calciatore del Genoa.

Bari-Ternana è già iniziata

Lucarelli aveva dichiarato di volere la partita della vita col Bari, Antenucci ha risposto dicendo di non interessarsi delle parole del Mister della Ternana. Come se non bastasse ad alimentare le polemiche ci hanno pensato le designazioni arbitrali con Di Bello di Brindisi designato per la gara e la risposta di Lucarelli: “Il calcio italiano negli anni ha dimostrato che chi più alza la voce più ottiene, domenica avremo Di Bello come arbitro. Ci sono delle cose che non girano a nostro favore.”

Catanzaro verso la Serie B

Il Catanzaro è ad un passo dalla Serie B e manca solo l’aritmetica per sancire il tanto atteso ritorno in cadetteria aspettato per 18 lunghi anni. I giallorossi da record di Vincenzo Vivarini potrebbero festeggiare la promozione domenica 19 marzo quando in calendario è in programma Gelbison-Catanzaro.

Nasce, però, un problema logistico dettato dalla passione della tifoseria calabrese: lo stadio che ospita le partite casalinghe della Gelbison, il Guariglia di Agropoli, ha solamente 800 posti. Troppo pochi visto che l’invasione dei tifosi del Catanzaro è prevista su ben altri numeri. Come riferito da lacasadic.com, infatti, sono previsti circa 10mila tifosi del Catanzaro provenienti da tutta Italia per assistere alla gara e dunque è al vaglio il cambio di stadio. Le ipotesi più accreditate sono l’Arechi di Salerno e lo Stadio Vigorito di Benevento col primo per cui mancherebbe solo l’ok del Comune ed il secondo pronto a subentrare in caso di problemi.