6 Ottobre 2023

Spezia-Pisa, il doppio ex Mastinu: “Ho sempre seguito i liguri, anche quando ero nerazzurro. In Toscana contro la mia volontà”

Parla il doppio ex

Giuseppe Mastinu, tornato nella sua Sardegna per difendere la Torres dopo aver indossato le casacche di Spezia e Pisa, ha parlato del derby che attende le due compagini ai microfoni di cittadellaspezia.com: “Io lo Spezia l’ho sempre seguito,  anche quando giocavo a Pisa. Ho sempre avuto tanti amici, è impossibile per me non restare legato a Spezia, al di là del fatto che sono stato benissimo anche oltre all’aspetto calcio, in città. Quello che ho vissuto a Spezia, dall’esordio nei professionisti alla conquista della A, è una cosa che non uscirà mai dal mio cuore. Questo Spezia sta iniziando a capire le idee di gioco di mister Alvini. L’ho incontrato da avversario, le sue idee sono ben definite e magari ci vuole un po’ più di tempo per assimilarle. Ci sono tanti ragazzi nuovi che devono conoscersi ma penso che l’ultima vittoria possa aver dato lo slancio allo Spezia.

Passo al Pisa un po’ inaspettatamente, negli ultimi giorni di mercato. Non era una mia volontà. Dal primo giorno in cui Meluso è arrivato allo Spezia voleva mandarmi via, mi conosceva ma aveva deciso che dovessi andare e forse aveva anche ragione. Ho trovato la soluzione migliore in quel momento per me e la mia famiglia, che era il Pisa.

A Pisa inizio un po’ così così, arrivo a gennaio, l‘ultimo giorno, non riesco a fare bene ma l’anno dopo è andata decisamente meglio. Sfioriamo un altro bel miracolo: la A mancava da 33 anni, non da tutta la vita come a Spezia, ma era comunque un bel traguardo. Il mio gol? È servito a far digerire ancora meno la sconfitta. Fino all’anno prima il regolamento era diverso, se ripenso alle coincidenze di quella stagione un po’ mi resta l’amaro in bocca. Ma non si può sempre vincere, io ho avuto la fortuna di giocare due finali playoff in tre anni e una l’ho vinta, mentre l’altra l’ho persa“.