Parma, Maresca: “Col Cosenza per vincerla con idee e pazienza. Gap con le altre? Si riduce col lavoro”
MARESCA PARMA COSENZA – Enzo Maresca, allenatore del Parma, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida col Cosenza. Ecco le sue parole riprese da parmalive.com. Il Parma ha sempre risposto dopo le brutte frenate. Che partita si aspetta sotto il profilo mentale? “Veniamo da una brutta sconfitta, è stata una frenata che non ci […]
MARESCA PARMA COSENZA – Enzo Maresca, allenatore del Parma, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida col Cosenza. Ecco le sue parole riprese da parmalive.com.
Il Parma ha sempre risposto dopo le brutte frenate. Che partita si aspetta sotto il profilo mentale?
“Veniamo da una brutta sconfitta, è stata una frenata che non ci aspettavamo. Il Cosenza è una squadra che si difende bene, contro la quale non è facile sbloccare il risultato, quindi a mio avviso in questa gara ci vuole tanta pazienza. Dobbiamo provare a vincerla con le nostre idee e con tanta pazienza, essendo una squadra che non concede tanto e che si difende benissimo”.
Questo gap si può ridurre anche attraverso il mercato?
“Il mercato sembra vicino, ma ci sono ben otto gare tra qui e il mercato di gennaio. Otto gare è praticamente un mondo, e in questo momento tra noi e la prima ci sono solo otto punti. Fra otto gare vedremo se ci saremo avvicinati o se il gap sarà aumentato, questo ce lo diranno solamente le prossime partite. Le idee comunque ci sono già, cercheremo di capire dove intervenire”.
Come si può avvicinare il Parma a quelle squadre che, come ha detto poc’anzi, sono più avanti?
“Ci si arriva con il lavoro. Sembra facile dare una risposta del genere, ma è la verità: con il lavoro e la crescita. Bisogna ragionare a mente fredda e capire che la squadra ha iniziato un percorso di crescita, purtroppo interrotto in modo brusco con la sconfitta di Lecce, e adesso bisogna continuare con quella crescita. Con il tempo, dobbiamo cercare di essere, a marzo-aprile, dove sono ora queste squadre qui”.
Può essere una partita più simile a quella col Vicenza, con le squadre “a specchio” con il 3-5-2?
“Anche se siamo a 24 ore dalla gara, i quattro giocatori di cui abbiamo parlato sono tutti e quattro in dubbio e ci riserviamo fino a domattina di capire. Conosco bene mister Zaffaroni e lo stimo, sta facendo un grandissimo lavoro a Cosenza. Per quanto riguarda noi, abbiamo alcuni ragazzi che non sono al 100%, per cui vedremo”.
Tutti i calciatori che erano in dubbio, Schiattarella, Vazquez, Mihaila e Benedyczak, sono convocati. Quali sono le loro condizioni?
“Sono tutti in dubbio, nessuno di loro è al 100%”.
A freddo, cosa non ha funzionato con il Lecce?
“Direi tutto. E’ stato un blackout totale. Venivamo da due buoni risultati, adesso bisogna ripartire da lì. Credo che per vari motivi ci sono alcune squadre più avanti di noi, nel processo e nell’idea: chi perché ha cambiato poco, chi perché ha sempre fatto bene in B negli ultimi anni. Ciò non toglie che noi dobbiamo capire quello che non funziona, cercare di migliorarlo e riuscire ad avvicinarci a queste squadre”.
La sensazione è che la squadra concluda poco. Che spiegazioni si dà e come si migliora?
“Sicuramente dobbiamo migliorare nell’ultimo terzo di campo. Ma, come ho detto sempre, se analizzi gara per gara, probabilmente anche nell’ultima gara giocata in casa abbiamo avuto quattro o cinque palle gol nitide. Probabilmente la mole di gioco non ci è stata data sempre la possibilità di esprimerne in tutte le gare, ma le occasioni sono state costruite. Sicuramente però nell’ultimo terzo di campo dobbiamo migliorare, come si è detto”.
Quanto è importante per i ragazzi l’abbraccio dei tifosi?
“E’ fondamentale, lo è durante la settimana e la domenica. Sta però soprattutto a noi cercare di avvicinarli. Il tifoso si avvicina quando vede passione e risultati, e io sono convinto che alla fine li faremo avvicinare. Sono convinto che ci riusciremo, ma c’è tanto da lavorare. Devo dire però che i tifosi ci sono stati sempre vicini, da inizio stagione”.
“Ripartiamo con lo spirito giusto, perché arriviamo da un blackout totale e una brutta sconfitta. Davanti però abbiamo tante gare e non possiamo fermarci solo per una sconfitta brutta da digerire. Siamo però pronti a ripartire”.