7 Aprile 2024

Da ripescati a promossi in meno di un anno: Possanzini (storico vice di RDZ) porta il Mantova in Serie B

Il Mantova è in Serie B! Decisivo il pareggio tra Padova e Lumezzane per la promozione dei lombardi in cadetteria.

Mantova 1911

Il Mantova torna in Serie B 14 anni dopo l’ultima apparizione in cadetteria. Decisivo il pareggio tra Padova e Lumezzane per la promozione dei lombardi in Serie B. L’ultimo campionato cadetto disputato dal Mantova risale addirittura alla stagione di Serie B 2009/2010. Domani il Mantova sfiderà il Renate in quella che, probabilmente, sarà una festa: il margine di 9 punti sul Padova secondo può scatenare la gioia dei tifosi mantovani dopo un decennio difficile tra Serie C e Serie D.

Prende forma così una storia di calcio che ha quasi dell’incredibile se si pensa che il Mantova questo campionato avrebbe potuto non giocarlo.

Già, perché poco meno di un anno fa i virgiliani salutavano mestamente la terza serie dopo la sconfitta ai playout contro l’AlbinoLeffe, che ha condannato il club alla retrocessione in Serie D. A cambiare la storia è stata la rinuncia all’iscrizione da parte del Pordenone per motivi economici, che ha spianato la strada al ripescaggio e alla successiva cavalcata.

Una cavalcata portata avanti da Davide Possanzini, ex giocatore con un passato importante in Serie B con la maglia del Brescia (che ha anche allenato per due partite l’anno scorso) e fino al 2022 storico vice di De Zerbi con il quale ha condiviso le esperienze con Foggia, Palermo, Benevento, Sassuolo e Shakthar Donetsk.

Alla guida di una rosa composta da un mix di giovani di belle speranze e giocatori navigati (in particolare capitan Burrai, l’esterno ex Vicenza Giacomelli, l’attaccante Galuppini e il difensore De Maio, che ha alle spalle diverse annate in Serie A) il tecnico di Loreto ha portato una proposta di gioco offensivo alla stregua di quella di De Zerbi che ha funzionato sin da subito consentendo al Mantova di imprimere da subito il suo ritmo al girone A di Serie C.

24 vittorie, 7 pareggi, 3 sconfitte, 67 gol segnati e 22 reti subite (miglior attacco e miglior difesa del torneo) : questi i numeri del sodalizio virgiliano in un campionato vinto con 4 turni d’anticipo e senza nessun favore del pronostico. Il club lombardo diventa il secondo club promosso in B dopo il Cesena: resta solo da definire dunque la vincitrice del girone C, con la Juve Stabia ad un passo dal traguardo