19 Ottobre 2022

Pisa, Livieri: “Con D’Angelo l’aria è cambiata. Parata su Vido? Decisivo il posizionamento”

Il portiere nerazzurro fa il punto della situazione in casa toscana dopo lo scoppiettante pari di Palermo

Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images - Via One Football

Subentrato nella prima frazione all’infortunato Nicolas, Alessandro Livieri, estremo difensore del Pisa, è risultato decisivo per i nerazzurri nel match pareggiato 3-3 a Palermo lo scorso weekend, con un intervento prodigioso su un colpo di testa nel finale di Luca Vido. Intervenuto a “Il Neroazzurro“, il portiere ha fatto il punto sulla compagine toscana anche in vista del confronto con il Modena:

Un po’ di rammarico per non aver vinto c’è sicuramente perché soprattutto nel primo tempo abbiamo fatto una partita importante prendono due gol evitabili. Però c’è anche grande soddisfazione nell’aver recuperato la partita. Non era facile su un campo come quello di Palermo contro una squadra che come noi aveva bisogno di punti“.

Il nostro riscaldamento è diverso rispetto ad un giocatore di movimento. Bisogna attivarsi mentalmente e farsi trovare subito pronti da un punto di vista mentale stando sempre molto concentrati tenendo alta l’attenzione“.

“Parata su Vido? Sono felice di aver contributo con un intervento importante ai fini del risultato. E’ stata una parata sicuramente non semplice, il posizionamento è stato decisivo“.

“Ritorno di D’Angelo? C’è un’altra aria, ha portato una ventata di positività di cui avevamo bisogno. Ci conosceva già molti di noi e sa che tasti toccare, riesce a comunicare con noi a volte anche solo con uno sguardo“.

Andare a mille all’ora in allenamento è l’unico modo per farsi trovare pronto quando vieni chiamato in causa. Io continuerò così, dando il massimo sempre. Quando il Mister mi chiama in causa voglio dare il massimo

“Modena? Dobbiamo vincere. Vogliamo conquistare il primo successo davanti ai nostri tifosi, è qualcosa che ci manca moltissimo. Sappiamo che affrontiamo un avversario in salute ma l’unico pensiero deve essere rivolto solo a noi stessi e alla conquista dei tre punti“.