20 Agosto 2021

Brescia, senti Iachini: “Cellino non ama stare in B per più di due anni consecutivi. Palacio farà la differenza”

IACHINI BRESCIA CELLINO – Giuseppe Iachini, ex tecnico tra le altre anche del Brescia, è intervenuto sulle colonne di BresciaOggi per discutere delle ambizioni delle Rondinelle e dell’imminente avvio del nuovo torneo cadetto: “Il Brescia in Serie B parte sempre per essere competitivo: è il suo destino. Cellino non ama stare in B per più […]

IACHINI BRESCIA CELLINO – Giuseppe Iachini, ex tecnico tra le altre anche del Brescia, è intervenuto sulle colonne di BresciaOggi per discutere delle ambizioni delle Rondinelle e dell’imminente avvio del nuovo torneo cadetto:

“Il Brescia in Serie B parte sempre per essere competitivo: è il suo destino. Cellino non ama stare in B per più di due anni consecutivi e finora mi sembra si stia comportando di conseguenza. Il presidente ha ingaggiato un allenatore bravissimo come Inzaghi e un attaccante come Palacio, che è ancora integro e può fare la differenza. Anzi, sono certo che la farà. E con un giocatore così a disposizione, le possibilità di fare bene aumentano”.

Sulle avversarie: “Benevento e Parma partono davanti a tutte. Le retrocesse si portano giocatori con esperienza nel massimo campionato, hanno qualcosa in più sia a livello tecnico che economico con il paracadute: possono operare sul mercato con maggiori risorse. E a proposito di retrocesse, anche il Crotone avrà la volontà di ritentare la scalata immediata”.

Sull’ultimo campionato cadetto: “Lo scorso anno Salernitana e Venezia non erano tra le favorite, ma sono riuscite nell’impresa di salire. Al contrario squadre blasonate sono rimaste in B: il Frosinone, la SPAL, lo stesso Brescia, il Monza, il Lecce. Ecco, tutte queste ci riproveranno con decisione. Una possibile sorpresa? La Ternana era già fortissima in Serie C e si è rinforzata per la nuova avventura. Mi piace parecchio per come è stata costruita. Con il Brescia sarà un gran bel match. Ma ogni volta è la stessa storia, nessuno inserisce il Cittadella tra le favorite. Invece, regolarmente, questa squadra arriva nei playoff. Ormai la società ha raggiunto un tale livello di organizzazione, di capacità di gestione economica e tecnica che è diventata un modello per tutti. Lo scorso campionato è arrivata in finale, battuta dal Venezia. Ripetersi è difficile, ma non sarei affatto sorpreso se replicasse gli exploit delle ultime stagioni”.