18 Gennaio 2023

Ternana, Ghiringhelli: “Con l’Ascoli bravi a gestire la tensione. Ambientarmi qui non è stato facile”

Il terzino rossoverde si racconta

Photo by Giuseppe Cottini/Getty Images - Via One Football

Intervenuto a “Luci al Liberati”, Luca Ghinghelli, laterale della Ternana, ha fatto il punto sulla stagione in corso e sulla sua esperienza in rossoverde.

Queste – riportate da TernanaNews.it – le dichiarazioni dell’ex Cittadella:

Luca, il 2023 è iniziato nel migliore dei modi…

“Si, dovevamo ripartire dopo le ultime due sconfitte, siamo riusciti a fare una buona partita e a conquistare la vittoria che era la cosa più importante, l’unico rammarico è non averla chiusa prima;

Avete avuto paura di non farcela nel finale? L’Ascoli era molto forte sui calci piazzati….

“Non abbiamo avuto paura, eravamo tesi nel finale perché sapevamo dell’importanza dei 3 punti dopo un periodo negativo, il rischio della beffa nel finale soprattutto con il risultato in bilico era concreto ma siamo stati bravi a gestire questa cosa e a portare a casa il risultato”;

Per te questa non è stata un’annata facile…

“Prima della partita contro l’Ascoli arrivavo da mesi un po’ complicati perché avevo giocato poco tra problemi fisici e scelte tecniche, dopo Cagliari ho ripreso fiducia, sono contento della mia prestazione e di quella dei miei compagni”;

Qual è il tuo bilancio di questa esperienza con la maglia della Ternana? Abbiamo visto fino ad ora il migliore Ghiringhelli?

“Dopo 3 anni vissuti con indosso la maglia del Cittadella per me non è stato facile l’ambientamento qui a Terni essendo anche io di mio un po’ introverso, faccio della solidità la mia caratteristica principale e quindi è difficile che riesca a spiccare nel singolo, il primo anno è stato di adattamento anche perché c’erano molti giocatori nuovi oltre me, il fatto di non avere avuto continuità nel minutaggio non mi ha aiutato a tirare fuori il meglio, ho sempre cercato di mettermi a disposizione del mister anche quando partivo dalla panchina”;

Nella difesa a 3 proposta da Andreazzoli contro l’Ascoli come ti vedi come terzo di difesa a destra?

“E’ un ruolo che penso di riuscire a ricoprire, che ho già ricoperto contro il Benevento l’anno scorso, è chiaro che ci vuole tempo per riuscire a comprendere al meglio questa nuova posizione, ma sono fiducioso nel potere dare una mano al mister in questo”;

Aver riscosso la fiducia da parte del mister può cambiare le sorti del tuo cammino a Terni?

“Si, per me i primi 6 mesi qui sono stati difficili perché ho visto poco il campo, è normale di conseguenza sentirsi un po’ ai margini del progetto, però il gruppo mi ha sempre aiutato in questo, la fiducia con il nuovo mister può giovarmi a fare meglio”;

Da Lucarelli ad Andreazzoli cosa è cambiato nei tuoi confronti?

“Anche Lucarelli all’inizio mi ha fiducia, poi per varie ragioni le cose sono andate in un determinato modo, quest’anno ho pagato la prestazione negativa a Modena, poi la squadra è andata bene quindi è normale che Lucarelli abbia fatto delle scelte. Con il nuovo mister abbiamo avuto tutti la nostra chance di giocare e di dimostrare il nostro valore, penso di averla sfruttata bene, vediamo da qui in avanti se riuscirò a confermare la sua fiducia”;

Come ti trovi dentro lo spogliatoio?

“Mi piace il clima dentro lo spogliatoio, avere delle personalità importanti come quella di Palumbo e Falletti aiutano tutto il gruppo, con loro mi trovo benissimo e mi hanno accolto da subito alla grande, siamo diversi ma di fondo siamo tutti bravi ragazzi”;

Come caratteristiche sei più propenso ala spinta in avanti o alla copertura in difesa?

“Io sono più difensore, ho fatto in passato anche di fare il centrale a 4, poi se servo in fase di spinta mi metto a disposizione”;

Tornado alla partita contro l’Ascoli, che gol ha fatto ieri Antonio?

“Non ci meravigliamo più ormai, lui ce l’ha questi colpi”;

Spesso ci sono più partite dentro la partita soprattutto in Serie B, gli ultimi 10’ l’Ascoli ha fatto di più che nei restanti 80′ e la Ternana ha sofferto, è dipeso più da una questione mentale o fisica?

“La variabile fisica conta il giusto, credo che comunque stessimo bene, sapendo che sarebbe potuta essere una vittoria importante inconsciamente ci siamo abbassati a difendere il risultato, loro ci hanno schiacciato nel finale ma siamo stati bravi a reggere”;

Nessuno prima della partita ti dava titolare, tu quando l’hai saputo di giocare?

“La sera prima me lo immaginavo perché Defendi non stava benissimo (attacco influenzale, n.d.r) e in settimana il mister aveva provato noi due come braccetto di destra nella difesa a 3, poi nella riunione pre partita mi ha detto che avrei giocato, il mio compito è sempre quello di farmi trovare pronto”;

Mischia molto in settimana Andreazzoli, vero?

“Si, lo fa per conoscerci meglio un po’ a tutti, la rifinitura è sempre un’incognita, scopriamo di giocare soltanto qualche ora prima della partita, anche per noi è difficile intuire le decisioni del mister però è uno stimolo per tutti a fare del proprio meglio;

Quali sono state le indicazioni del mister per affrontare al meglio l’Ascoli?

“Il mister ci aveva chiesto a noi esterni di venire un po’ più dentro al campo in fase di non possesso e di non rimanere schiacciati nella nostra trequarti per non dare a loro il tempo di organizzare bene la manovra, penso che ci siamo riusciti”;

C’è nel reparto difensivo qualcuno che comanda un po’ le operazioni?

“Sicuramente Sorensen e Mantovani, anche Capuano era uno che per abitudine lo faceva sempre, di solito sono i due centrali a manovrare la difesa”;

Infine, il mister in conferenza al termine della partita ha speso delle parole di stima verso di te sottolineando la tua prestazione…

“Come detto, fa sempre piacere ricevere apprezzamenti dal proprio allenatore, spero di continuare a meritarmi la fiducia del mister”.