Il Genoa non sa vincere al “Ferraris”: il Como ferma il Grifone sull’1-1
Il racconto del match che ha chiuso il 13° turno di Serie B
In seguito al pesante 2-1 subito al “Granillo” nello scontro diretto contro la Reggina, il Genoa ha bisogno di ritrovare la vittoria in casa per restare agganciato al secondo posto. A contendere punti al Grifone è il Como rivitalizzato dalla cura Moreno Longo tra le mura amiche, ma ancora piuttosto deficitario nel rendimento in trasferta.
PRIMO TEMPO
La prima frazione si gioca su ritmi tutt’altro che infernali e vede prevalere i rossoblù, i quali riescono ad avere un baricentro decisamente più alto e a trovare meglio le punte. L’episodio che sblocca la gara è un fallo di Cagnano che, nel tentativo di rilanciare una palla spiovente in area, colpisce Portanova. L’arbitro Massimi assegna il penalty, trasformato al minuto 17 da Massimo Coda che spiazza Ghidotti. Al 33′ è ancora Portanova, imbeccato da Coda, a rendersi pericoloso: la sua conclusione sul primo palo è respinta in corner dal portiere. La più grande occasione per gli ospiti giunge al 42′: Odenthal, insolitamente in proiezione offensiva, offre una gran palla a Cerri che per girarsi perde un tempo di gioco e da pochi metri calcia centralissimo. Semper non blocca il potente tiro, ma anticipa col piede Iovine sulla ribattuta. Nei minuti di recupero Coda colpisce la traversa con un colpo di testa la cui parabola scavalca Ghidotti. Il cross di Frendrup risulta piuttosto ispirato.
SECONDO TEMPO
La seconda frazione è ancor meno intensa della prima ed è segnata da una girandola di cambi che spezzano ulteriormente il ritmo. La prima vera occasione è anche quella del gol dell’1-1. Cross dalla sinistra di Cagnano molto simile a quello di Frendrup di fine primo tempo, Cerri la prende però in posizione più centrale e stacca alla perfezione siglando il pari.
I 45 minuti finali regalano praticamente zero sussulti al di fuori della rete del pari. Gli uomini di Alexander Blessin, probabilmente anche penalizzati da qualche sostituzione affrettata, non riescono a costruire alcuna reale occasione. Si tratta del quinto pari in 6 incontri casalinghi, un dato che non può non allarmare una società che ha posto come obiettivo irrinunciabile la promozione diretta in Serie A. I lariani, pur senza brillare, continuano a dimostrare invidiabile compattezza.