7 Aprile 2024

Ferrero: “Samp ferita aperta, sono stati irriconoscenti. Palermo? Fui tradito da Mirri! Sulla Reggina…”

L'ex numero uno blucerchiato torna a parlare, come sempre in maniera tutt'altro che banale

Photo by Getty Images - Via One Football

Intervenuto ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com, Massimo Ferrero è tornato a parlare della sua esperienza al timone della Sampdoria, della precedente mancata acquisizione dei rosanero e della già annunciata volontà di acquisire il marchio della Reggina.

“Il legame con Palermo è precedente a quello con la Sampdoria, anche per i grandi successi cinematografici che mi legano alla città. Li fui tradito e beffato da Mirri, quando partecipai alla corsa per l’acquisizione del titolo. A Genova invece sono stati un po’ tutti irriconoscenti“.

«È una ferita aperta, soprattutto per le motivazioni errate che mi vennero date. È stata un cattiveria del Sindaco Orlando. Secondo me un po’ tutti hanno capito poco oppure hanno preferito un palermitano già conosciuto dal Comune. Dire infatti che un proprietario di una squadra di Serie A non possa acquistarne una che sarebbe ripartita dai dilettanti è stata una grande menzogna. Mi sarei aspettato qualsiasi motivazione, ma certamente non questa».

«Esonero Corini? Non voglio entrare troppo nel giudizio non avendo vissuto in prima persona la vicenda. A mio avviso però la decisione può essere tardiva. Un cambio di guida tecnica se deve essere adottato deve avvenire prima e non solo a sette giornate dalla fine del campionato».

«Reggina? Devo ancora smaltire la delusione per quanto avvenuto alla Sampdoria. Ho fatto tanto per quel club, ma il nostro purtroppo è un Paese di invidiosi. Spesso infatti ho pagato la mia schiettezza. Sicuramente se dovessi tornare nel calcio farei tesoro, qualora li avessi commessi, degli errori del passato. Purtroppo per passione e per amore sono molto legato al calcio e ho grande fame. Vedremo, se sono rose fioriranno».