24 Giugno 2020

Empoli, Ghelfi: “A Spezia offerta una brutta prestazione. I cinque cambi non li ritengo una risorsa, anzi…”

EMPOLI GHELFI – Francesco Ghelfi, amministratore delegato dell’Empoli, è intervenuto come ospite della trasmissione AzzurroMania parlando, tra le tante cose, anche della sconfitta di misura incassata dai ragazzi di Marino nella trasferta su campo dello Spezia alla ripresa del torneo. Ecco le sue dichiarazioni diffuse da pianetaempoli.it:  “I mesi passati in quarantena sono stati di […]

EMPOLI GHELFI – Francesco Ghelfi, amministratore delegato dell’Empoli, è intervenuto come ospite della trasmissione AzzurroMania parlando, tra le tante cose, anche della sconfitta di misura incassata dai ragazzi di Marino nella trasferta su campo dello Spezia alla ripresa del torneo. Ecco le sue dichiarazioni diffuse da pianetaempoli.it: 

“I mesi passati in quarantena sono stati di attesa e di angoscia per il timore di non poter ricominciare il campionato, sono mesi in cui non sai bene quali sono le decisioni giuste per far lavorare i giocatori per poi renderli pronti alla ripartenza.”

A Spezia abbiamo offerto una brutta prestazione, ci aspettavamo qualcosa in più. Anche l’approccio è stato sbagliato, ci voleva un piglio diverso, riteniamo di avere una squadra valida e completa. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire preparando la super sfida di venerdì contro il Benevento. Sulla carta, noi abbiamo la possibilità di vincere parecchie gare da qui alla fine perché la squadra è forte.”

“Sul fatto dei 5 cambi non la trovo una risorsa, perché ritengo che 3 cambi siano più che sufficienti. A volte con troppe sostituzioni puoi intervenire in maniera negativa sulla gara.”

“Lo stop del campionato ha causato sicuramente un danno economico anche se ad ora non è quantificabile, sicuramente si parla di diverse centinaia di migliaia di euro, speriamo che non siano di più. In questo momento Sky non sta pagando l’ultima rata alla Serie A, gli sponsor stanno chiedendo sconti. Con gli sponsor locali dobbiamo trovare un punto d’incontro e trovare accordi che prevedono sconti su quanto concordato a inizio stagione, agevolazioni. I nostri giocatori hanno rinunciato ad una mensilità e in questo modo abbiamo attenuato il danno economico subito dalla sospensione. Ci tengo a sottolineare che l’Empoli ha pagato gli stipendi a tutti e ha attivato la cassa integrazione solo in qualche caso.”

“Se non dovesse arrivare la promozione in Serie A, non ci saranno effetti negativi sulla squadra futura, in quanto grazie alle tante cessioni dello scorso anno, abbiamo la possibilità di allestire una squadra competitiva, ovviamente qualche prestito andrà via, qualcuno sarà ceduto ma sarà una squadra importante.”

Sulla riapertura degli stadi, conclude: La speranza è che entro metà luglio ci possa essere una parziale riapertura degli stadi, anche solo per gli abbonati, e che soprattutto la prossima stagione possa tornare normale, con la campagna abbonamenti, e gli sponsor regolari.”