15 Novembre 2022

Cittadella, Donnarumma: “La pausa ci aiuterà a scacciare preoccupazioni, servirà il gruppo”

Le parole di Donnarumma sul momento del Cittadella

Daniele Donnarumma, difensore del Cittadella, ha parlato in diretta dagli studi di Rigorosamente Cittadella, in onda ogni lunedì sera su Telechiara, ovvero il canale 17 del digitale terrestre. Il giocatore si è espresso sulla sconfitta rimediata contro il Parma e ha analizzato la situazione della squadra in generale.

Ecco le parole di Donnarumma:
“Non penso ci sia stato scollamento tra noi giocatori dopo il primo gol del Parma, sarebbe stato controproducente. Abbiamo avuto difficoltà, è vero, ma non ci siamo disuniti, infatti fino a fine primo tempo loro secondo me non hanno avuto chissà che occasioni, nonostante avessero sempre in mano il pallino del gioco. Nel secondo tempo abbiamo pagato altre disattenzioni sicuramente evitabili. Io penso che dal punto di vista caratteriale non siamo mai veramente mancati finora in questa stagione. A parte qualche brutta uscita, come quelle di Reggio e di Parma, abbiamo sempre dimostrato di aver voglia di vincere e di esprimerci bene anche calcisticamente per raggiungere i nostri obiettivi.
Gli infortuni finora ci hanno condizionato tanto soprattutto perché sono arrivati in un momento che era già complicato di suo. Ma come abbiamo ripetuto tante volte da un certo punto di vista questa è stata anche un’occasione, per alcuni di noi, per mettersi più in gioco e dare il 200% per guadagnarsi il posto da titolare: il mister, infatti, di partita in partita, ha spesso avuto difficoltà nel decidere gli undici titolari. La pausa nazionali sicuramente ci aiuterà perché avremo tempo di lavorare in serenità sulle cose che non hanno funzionato finora: avremo modo di scacciare le preoccupazioni che anche involontariamente si insinuano nello spogliatoio quando le cose non vanno come tutti vorrebbero”.

Il momento

“Questo è uno dei momenti più complicati che abbia vissuto da quando sono qui a Cittadella, ma non dobbiamo disperare perché con uno sforzo di gruppo possiamo tornare a vincere con costanza: se riusciamo ad aggiustare la fase di costruzione a partire da noi stessi difensori, che spesso sbagliamo le scelte di passaggio, metteremo i nostri attaccanti più in condizione di segnare, arrivando con più facilità alla conclusione.
Questo campionato, come hanno detto in molti tra gli addetti ai lavori, più che una serie B è una A2: ci sono tante, troppe squadre che lottano per arrivare tra le prime della classe. La serie B comunque è sempre stata un campionato ostico, in cui difficilmente si vede una squadra che vince sulle altre a mani basse.
Il gol ci sta mancando in questo periodo ma non è solo colpa degli attaccanti: tutta la squadra, difensori e centrocampisti in primis, deve riflettere sulle scelte che facciamo in campo e che magari non ci portano a segnare tanto quanto dovremmo”.