Caso Bellomo, l’avvocato Di Cintio: “Rischio squalifica di quattro anni. La ludopatia in Italia aumenta di anno in anno”
L'avvocato chiarisce i rischi che il centrocampista può correre
A chiarire le possibili conseguenze che potrebbero piombare su Saverio Bellomo, nel caso in cui dovesse esserci stato un illecito legato alle scommesse in occasione dell’espulsione contro la Ternana, è stato l’avvocato Cesare Di Cintio, specializzato in consulenza legale sportiva.
Il legale è intervenuto così a labaricacio.it:
“Se le indagini confermeranno la sussistenza della commissione di un illecito sportivo da parte di Bellomo, la Procura Federale potrebbe formulare una richiesta di squalifica per un quattro anni e una ammenda. Allo stato dell’arte sembra potersi escludere l’applicazione di una aggravante, visto che la gara non è stata alterata e neppure il risultato del match. A livello personale, sulla base delle attuali circostanze trapelate, non appare commesso alcun reato rilevante.”
“Una responsabilità in capo al club, in via ipotetica, sussisterebbe qualora venisse accertata la responsabilità del tesserato. In quel caso la sanzione a livello sportivo andrebbe dalla penalizzazione, alla non ammissione (art. 8 comma 1 lettere g), h), i) l) e m)). Si tratta di una fattispecie prevista dalla norma incriminatrice che, tuttavia, può esser sterilizzata dall’adozione da parte della società di modelli di organizzazione e gestione finalizzati alla prevenzione di illeciti (ex art. 7 cgs Figc). Ciò escluderebbe la responsabilità del club nel caso venisse provata l’efficienza di suddetti meccanismi di prevenzione”
PRECEDENTI – “Sfortunatamente le ipotesi che negli anni si sono concretizzate in quest’ambito sono molto varie sicché non escludo che ci siano stati casi simili, ma non analoghi”
CALCIOSCOMMESSE – “Bisogna partire dalla base. La ludopatia in Italia è una patologia che aumenta di anno in anno. Per questo ha un impatto anche sulla percezione del gioco e delle scommesse. Credo che sia un fenomeno che meriti maggiore studio e attenzione a livello sociale. Soltanto con misure idonee è possibile sradicare la piaga del calcioscommesse”.