Cittadella, D’Urso: “Siamo in forma, spero che il campionato non si fermi”

CITTADELLA D’URSO CAMPIONATO – Christian D’Urso, centrocampista del Cittadella, ha parlato in conferenza stampa. Il classe 1997 ha commentato l’attuale situazione pandemica che sta vivendo il campionato di Serie B. Ecco le sue dichiarazioni, riportate dalla stampa locale:

“Per fortuna noi siamo esenti dei contagi, ma mi metto nei panni delle scuole che ne hanno diversi, un bel problema. Immagino che queste società spingeranno per fermare il campionato. Io onestamente preferirei continuare a giocare perché il Cittadella ha inanellato una striscia di risultati positivi che vorrei allungare il più possibile. Stiamo bene, siamo in forma e vorremmo disputare le ultime due gare dell’anno. Penso che sarebbe peggio per tutti perché le partite infrasettimanali non piacciono a nessuno”.

Prestazione con il Brescia: “Sono contento della prestazione, anche per essere riuscito a incidere nel risultato, entrando nell’azione del goal di Antonucci. Un pareggio a Brescia è ugualmente tanta roba. Alla vigilia ci avremmo messo la firma, anche se poi in partita abbiamo costruito tanto. Otto risultati utili di fila sono tanti sono permessa di serie in graduatoria. Ora vediamo quanto conto anche il pareggio, l’importanza che ha”.

Sulla consapevolezza che dà un risultato del genere : “Ormai abbiamo affrontato tutte le avversarie e possiamo affermare che nessuna squadra ci ho messo sotto. Se il Cittadella si allena ogni giorno meglio e in partita riesce a fare quanto provato durante la settimana, diventa dura per tutti affrontarci. Poi alla fine possiamo vincere o perdere, ma il pallino del gioco cerchiamo sempre di averlo nelle nostre mani”.

Sugli obiettivi stagionali: “Da inizio marzo si delineeranno i valori del torneo. Noi possiamo dire la nostra, anche se dobbiamo migliorare, specie in fase realizzativa, dove non siamo ancora concreti come vorremmo. Costruiamo infatti tanto senza ancora riuscire a raccogliere adeguatamente. Poi ci vuole anche fortuna per fare il gol, un tiro sporco, una deviazione, una traiettoria che invece di finire sul palo entra”.