17 Gennaio 2023

Bari, ascolta il padre di Cheddira: “Non si monterà la testa”

Le parole del padre del forte attaccante

SSC Bari - Domenico Bari

Chi meglio del padre Aziz può fornire un ritratto preciso e profondo di Walid Cheddira? Raggiunto dai microfoni del Corriere del Mezzogiorno, il genitore dell’attaccante del Bari ha parlato proprio del figlio: “L’ho sempre seguito e sempre lo seguirò. Siamo fieri di lui.

Noi siamo quelli di sempre e saremo sempre gli stessi. Il materiale non cambia l’uomo. Io sono così, mio figlio è come me. Quando è salito in B gli ho detto candidamente che sarebbe iniziato un periodo diverso, in un campionato diverso, contro avversari diversi. Gli ho spiegato che secondo me, in un torneo come la B, le sue caratteristiche sarebbero state maggiormente premiate perché gli spazi sarebbero stati maggiori, e così è stato.

Con il Marocco ha un rapporto speciale. Lui è cresciuto all’insegna dell’integrazione. È nato in Italia, ama
Loreto, ma a un certo punto era giusto che conoscesse la terra del papà, del nonno, del bisnonno. E allora si è innamorato del Marocco. Se mi aspettavo che sarebbe arrivato a questi livelli? Una persona esterna direbbe di no, io invece, da buon papà, dico di sì.

Cosa può diventare Walid in prospettiva? Chi lo sa. Nessuno può prevedere il futuro, lui deve solo lavorare sodo e guardare lontano. È una persona misurata, attenta, non corriamo il rischio che si monti la testa“.