23 Settembre 2020

Entella, Brescianini: “Quest’anno punto a crescere e mostrare il mio valore”

Marco Brescianini, nuovo innesto dell’Entella, arriva in prestito dal Milan. Il giovane, classe 2000, è un centrocampista moderno, ben strutturato fisicamente e capace di agire in più ruoli della mediana.  Brescianini è pronto a giocarsi le sue carte nella formazione di Bruno Tedino che sabato prossimo giocherà in casa del Cosenza nel primo turno di […]

Marco Brescianini, nuovo innesto dell’Entella, arriva in prestito dal Milan.

Il giovane, classe 2000, è un centrocampista moderno, ben strutturato fisicamente e capace di agire in più ruoli della mediana. 

Brescianini è pronto a giocarsi le sue carte nella formazione di Bruno Tedino che sabato prossimo giocherà in casa del Cosenza nel primo turno di Serie B, queste le sue parole a TMW: ”Sarà un campionato difficile perchè è una Serie A2, con tante squadre che si contenderanno la promozione in A. Sarà un anno dove spero di crescere soprattutto dal punto di vista delle partite e mostrare il mio valore. 

In un centrocampo a tre gioco da mezzala, che poi è il mio ruolo. Giocare a destra o sinistra è indifferente. Mentre in un centrocampo a quattro vengo schierato nei due mediani. 

Sabato ci sarà la prima giornata di Serie B, è un campionato molto fisico, ci saranno tanti contrasti e tanta battaglia sulle seconde palle. L’atteggiamento farà la differenza. 

L’obiettivo di squadra è la salvezza, bisogna concentrarci prima sul mantenimento della categoria che è il traguardo principale. Pensando troppo in là si rischia di non concentrarci sull’obiettivo. Quello personale è di giocare più partite possibili e fare esperienza e aiutare la squadra diventando un giocatore completo e maturo.

Lo scorso anno ho esordito in Serie A col Milan nell’ultima gara con il Cagliari. Calcisticamente parlando è stato il giorno più importante. E’ stato il coronamento di un sogno giocare con la maglia della squadra di cui sono tifoso. Sicuramente senza i tifosi è stato diverso ma esordire con la prima squadra del Milan è stato emozionante.”