7 Marzo 2024

Brescia, Borrelli: “Tornare in B è stata una mia decisione. Siamo cresciuti, ce la giochiamo con tutti”

Gennaro Borrelli sempre più leader del Brescia

Brescia Calcio

Gennaro Borrelli uno degli uomini copertina di un Brescia che prova seriamente a ritagliarsi uno spazio importante nei playoff. 8 gol per il classe 2000 e un rendimento che è cresciuto tanto specialmente con Maran, tanto da diventare davvero il volto del Brescia. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport Borrelli ha parlato della stagione e in generale del suo percorso.

Ecco le parole di Borrelli:

“Io non ho grandi traguardi, ne inseguo uno alla volta. Ora cerco di aiutare il Brescia a fare i playoff, poi vediamo. Gavetta in C? Utile. Non solo per giocare, ma per vivere. Campi difficili, pressione, giocatori per cui il calcio è vita: l’ho fatta da giovanissimo, ho cambiato mentalità. Partito da Pescara come Immobile? Quando sono arrivato era già partito. C’era Lapadula, da raccattapalle guardavo solo lui. Sempre meno attaccanti italiani forti? In B e in C ce ne sono, poi succedono tante cose: forse un po’ più di fiducia ci vorrebbe. Frosinone? Mi ha preso Angelozzi dal Monopoli, è stata una stagione fantastica che mi ha messo alla prova, ho più consapevolezza nei miei mezzi. Il Frosinone resta nel mio cuore, quel debutto è un giorno indimenticabile. Il Brescia mi riscatterà? Le valutazioni non le faccio io, ma il mercato. Se valgo così tanto è una soddisfazione. Tornare in B e approdare a Brescia è stata una mia decisione. Mi sentivo pronto per la A ma per crescere avrei dovuto giocare di più: Brescia è stata la scelta perfetta. Impegno e determinazione sempre gli stessi. Forse ora con due trequartisti è meglio, arrivano più palloni davanti. Gol più bello al Palermo? No, meglio il primo a Lecco. Parma? Abbiamo rispetto, ma è una partita come le altre, da affrontare dando il massimo e con spensieratezza. Siamo cresciuti, ce la giochiamo con tutti. Il Palermo se n’è accorto”.