5 Aprile 2024

La Cremonese rialza la testa. Il Bari affonda e si avvicina ai playout

La cronaca di Bari-Cremonese

SSC Bari

Trentaduesima giornata di campionato, con la sfida del San Nicola tra Bari e Cremonese. Mister Beppe Iachini, di ritorno davanti al proprio pubblico dopo il pari in trasferta a Modena, opera diversi cambi di formazione. Sulla fascia destra conferma per Pucino, mentre a centrocampo c’è Maiello vista l’assenza per influenza di Benali. In avanti a sorpresa figura Diaw con Puscas in panchina. Stroppa, invece, rinuncia a Coda, Zanimacchia e Castagnetti facendo turnover. 17.328 spettatori (8.809 abbonati; 203 tifosi ospiti). Nel prepartita uno striscione degli ultras che recita a chiare lettere «Per colori, maglia e città… No alla multiproprietà!». Nel secondo tempo, invece, gli ultras hanno esposto un altro striscione: «Il tuo vanto… Ennesimo affronto» in riferimento alle parole di Luigi De Laurentiis.

Il primo tempo

Neanche il tempo di cominciare e il Bari è già sotto: bella triangolazione tra Majer e Tsadjout, con l’attaccante scuola Milan che si fa anticipare da Vicari, ma sulla respinta cross di Sernicola dimenticato da Pucino che trova l’autogol di Maiello, con Di Cesare troppo blando nella marcatura. Il Bari reagisce subito con due conclusioni di Diaw e Morachioli, entrambe deviate in angolo. Tuttavia la Cremonese ogni volta che affonda crea grandissimi pericoli. Al ventesimo è lo scatenato Sernicola, lasciato sempre solo, a eludere Pucino e tirare a colpo sicuro, ma la palla finisce in angolo. Sul susseguente corner è Johnsen a sfiorare di pochissimo il raddoppio. Il Bari risponde e va vicinissimo al pari: cross di Sibilli e la zampata di Morachioli si perde di centimetri a lato. Al ventinovesimo Di Cesare falcia Johnsen che lo aveva saltato in dribbling: giallo, col capitano del Bari che era diffidato. Dopo una mezzora a ritmi forsennati, la Cremonese si abbassa lasciando campo ai biancorossi. Dopo due minuti di recupero piovono di conseguenza i fischi del San Nicola.

Il secondo tempo

Subito un cambio per parte: Aramu per Morachioli e Pickel per Vazquez. Brividi dopo 3 minuti: involata di Majer, sempre troppo solo sulla destra, che solo davanti a Brenno sparecchia a lato. Il Bari risponde immediatamente: punizione di Sibilli su cui Di Cesare aggancia e batte a rete trovando il grande intervento di Jungdal, poi è Tsadjout a salvare miracolosamente sul colpo di testa a botta sicura di Aramu. Stroppa decide allora di mettere mano alla panchina: Falletti per Johnsen. La mossa paga immediatamente: Tsadjout fa quello che vuole sulla destra e penetra incontrastato in area di rigore, servendo il solissimo Collocolo che raddoppia. Il San Nicola insorge tra i fischi, con Iachini che toglie Maita e Maiello per Edjouma e Benali. Nel frattempo gli ospiti vanno a un passo dal tris: discesa di Falletti dalla propria area di rigore che si presenta solo davanti a Brenno, bravo a ribattere. Stroppa toglie Collocolo per Abrego, mentre Iachini sceglie Colangiuli e Dorval per Diaw e Ricci. Il Bari trova il gol della bandiera al novantesimo, con una bella frustata dalla distanza di Edjouma. Da segnalare il giallo a Sibilli, che diffidato salterà il Como. A fine gara i fischi impietosi del San Nicola, mentre la Cremonese festeggia il secondo posto per una notte.